venerdì,Marzo 29 2024

Serie C, la Vibonese batte per 2 a 0 l’Avellino e conquista 3 punti d’oro

Nella 36esima giornata del campionato successo importante in chiave salvezza per gli uomini di Roselli. Pugliese e Tumbarello decidono la gara

Serie C, la Vibonese batte per 2 a 0 l’Avellino e conquista 3 punti d’oro
Vibonese, Spina e Pugliese

di Francesco Spina
Termina 2 a 0 l’atteso incontro casalingo tra Vibonese e Avellino. Una vittoria importante in chiave salvezza per i rossoblu.

La partita al Razza

Al “Razza” dopo un avvio di studio tra le due squadre la prima occasione degna di nota arriva al 12’ con un tiro del vibonese Pugliese: conclusione dal limite ma azione viziata da un fuorigioco di Statella. Un minuto più tardi gli ospiti recriminano un calcio di rigore: Aloi un area viene toccato da Bachini sul ginocchio destro. L’arbitro però lascia correre. I padroni di casa sbloccano il match al 19’: Parigi lanciato in contropiede vede l’inserimento di Spina che riceve palla e salta in dribbling Illanes e Miceli. Il giovane attaccante in giornata di grazia favorisce la conclusione vincente, sottomisura di Pugliese: è 1 a 0.

Al 24’ le proteste per un mancato penalty sono della Vibonese per un presunto tocco con la mano di Miceli. Anche in questo caso l’arbitro lascia correre. Alla mezzora gli irpini sono pericolosi dagli sviluppi di un corner con il colpo di testa di Miceli: Mengoni blocca in due tempi. Dall’altra parte ci prova Statella con un bel destro che è però preda di Forte. Al 35’ la squadra del presidente Caffo sfiora il raddoppio: Spina è letteralmente scatenato e dopo aver ricevuto da Parigi lascia partire un tiro che viene respinto dal portiere ospite. L’ultima occasione del primo tempo è di marca biancoverde con la sassata dai venti metri di De Francesco: Mengoni in tuffo respinge.

Il secondo tempo

Al ritorno in campo la Vibonese cerca subito di mettere in difficoltà gli avversari e al 16’ la squadra di Roselli sfiora il raddoppio: l’ex Roccella e Rende Laaribi centra il palo con una punizione a giro dai 25 metri. I padroni di casa sono in forma e al 19’ partono in contropiede con La Ragione: sull’assist verso Plescia, pronto a battere in rete, è provvidenziale l’intervento di Illanes. La più clamorosa delle occasioni arriva però al 29’: Laaribi viene messo a terra in area da Aloi. È calcio di rigore. Dagli undici metri Pugliese manca l’appuntamento con la sua doppietta personale facendosi ipnotizzare da Forte. Un minuto più tardi l’Avellino può recriminare con la fortuna: cross di Ciancio e colpo di testa di Errico che sbatte contro la traversa, sulla ribattuta conclusione di Fella e palo esterno.

La partita rimane intensa e ricca di emozioni. E allora a dieci minuti alla fine è super Mengoni a volare sotto l’incrocio per dire di no alla conclusione di Ciancio dalla distanza. La squadra di Braglia ci prova ancora nel finale con Laezza che prova a sfruttare un calcio di punizione di De Francesco: Bachini salva in angolo. Prima del triplice fischio finale c’è tempo per l’occasione ospite sui piedi di Errico, bravo ancora Mengoni ma soprattutto per il raddoppio dei rossoblù al 95′ con Tumbarello. Finisce qui.

Il tabellino 

Vibonese (3-5-2): Mengoni; Sciacca, Vergara, Bachini; Ciotti, Cattaneo, Pugliese, Statella (9′ st Laaribi), Mahrous; Spina (14′ st La Ragione), Parigi (14′ st Plescia). A disp.: Curtosi, Marson, Redolfi, Murati, Falla, Tumbarello, Di Santo, Mancino, Fomov. All.: Roselli.

Avellino (3-5-2): Forte; Rocchi (1′ st Rizzo), Miceli, Illanes (33′ st Laezza); Ciancio, Aloi, De Francesco, D’Angelo (20′ st Errico), Adamo (1′ st Baraye); Fella, Maniero (33′ pt Bernardotto). A disp.: Pane, Leoni, Capone. All.: Braglia.

Arbitro: Monaldi di Macerata. (Assistenti: Niedda-D’Elia. Quarto uomo: Natilla)
Marcatore: 19′ pt Pugliese
Note: gara a porte chiuse.
Ammoniti: Fella, Pugliese, Illanes, Aloi, Baraye, Sciacca, Bernardotto, Vergara. Angoli: 5-1 per l’Avellino.

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