giovedì,Marzo 28 2024

Finale play off A2, Sora conquista la Superlega

I laziali ottengono la promozione nella massima serie in Gara 5 al PalaValentia al termine di una partita in larga parte dominata. Delusione tra i tifosi della Tonno Callipo che nel quarto set aveva dato l’impressione di poter riaprire i giochi.

Finale play off A2, Sora conquista la Superlega

Un muro umano di oltre 2000 persone fa da scenario alla sfida delle sfide: la finalissima che vale un campionato. Lo spettacolo in campo non è da meno di quello sulle tribune. Le eterne rivali di stagione, Tonno Callipo Calabria e la Globo Sora, ingaggiano fin dall’avvio una sfida equilibrata, come nella migliore tradizione di una serie finale dei play off giunta fino alla quinta gara disponibile. Poi, gradualmente, la luce nella metà campo di casa si affievolisce, fino a spegnersi del tutto.

Dopo un primo set messo in cascina, le sbandate di Vibo nel secondo set segnalano già la difficoltà a fronteggiare un gioco di Sora basato su una correlazione muro-difesa impeccabile e su tanta lucidità ed efficacia in attacco. La Tonno Callipo, di contro, primo e quarto set a parte, si scopre vulnerabile e incapace di reagire alla pressione bianconera, cadendo in una buca dalla quale non vede più l’uscita.

Parte forte Vibo. Con Michalovic in battuta mette alla frusta gli ospiti trascinati dal pubblico di casa in un palazzetto gremito anche di un centinaio di tifosi giunti dal Lazio. Sora tiene botta, incassa e recupera il break di svantaggio, portandosi poi sul 5-7. La Tonno Callipo è presente a muro, impatta sul 10-10 ma al riposo tecnico è Sora nuovamente davanti (11-12). La lotta è serrata sotto rete, Vibo si rimette davanti di un break sul 17-15. Vantaggio che precede l’allungo dei padroni di casa che, sull’errore in battuta di Sora, vanno al 20-15. Il nuovo errore in battuta di Fabroni vale il 23-17 Vibo che arriva al set point su un nuovo errore ospite e chiude con Vedovotto 25-20.

L’equilibrio in avvio di secondo set lo spezzano gli ospiti che guadagnano il vantaggio del 7-10 sul doppio errore in attacco dei vibonesi. Un muro seguito da un attacco vincente di Mariano e Vibo va giù al riposo tecnico (7-12). Soffre ancora Vibo alla ripresa del gioco, Sora tiene a bada ogni sua reazione (12-17). Reazione che arriva subito dopo: la Callipo piazza un break di 4-0 fino al 16-17. Sora non molla, ritrova il bandolo e colpo su colpo trova il 18-22. Vibo tenta la nuova rimonta, arriva al 22-23 ma si deve arrendere alla pipe di Mariano che vale il pareggio nel conto dei set (23-25).

Il perentorio 4-1 dei vibonesi in avvio di terzo set viene annullato da Sora sul 5 pari. È lo start dell’affondo laziale. Gli uomini di Soli (sostituito anche in Gara5 da Colucci) si spingono ancora più in là, fino al 7-12 al riposo tecnico. Michalovic si rivede sotto rete per il break dell’11-14 ma è Sora a detenere saldamente la barra del gioco sul 15-21. Il set point arriva sul mani-out di Rosso e sul 19-24. Decide, subito dopo, l’attacco out di Silva de Araujo.

Colpita duramente ma non del tutto doma, Vibo reagisce dopo la forte sbandata iniziale del terzo set. Silva de Araujo e Forni agguantano il pareggio sull’11-11. Sempre il brasiliano, dai nove metri, mette i suoi davanti al break tecnico (12-11) ripetendosi alla ripresa del gioco. Vedovotto colpisce con precisione per il 22-21 ma la nuova parità arriva sul punto di Sora (23-23). Hoogendoorn regala ai suoi la palla che vale il match 23-24, ma il fallo sorano riporta il punteggio in parità e apre la fase dei vantaggi. Tre palle set per Vibo, una nuova palla match per gli ospiti: decide Rosso e Sora è in Superlega.

Il tabellino della gara:

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA 1
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA 3
(25-20, 23-25, 19-25, 28-30)

TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Pinelli, Korniienko, Marra (L), Casoli 8, Michalovic 29, Forni 7, Vedovotto 8, Maccarone 1, Sardanelli, Silva De Araujo 6, Presta 6. Non entrati: Ferraro, Corrado. Allenatore: Mastrangelo.

GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Fabroni 1, Mariano 18, Festi, Santucci (L), Rosso 21, Hoogendoorn 16, Buzzelli, Giglioli 5, Marrazzo, Sperandio 10. Non entrati: Lucarelli, Bacca, Mauti. Allenatore: Soli.

ARBITRI: Turtù, Luciani.

NOTE – Spettatori 2800, incasso 11900, durata set: 27′, 32′, 27′, 38′; tot: 124′.

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