giovedì,Aprile 25 2024

Soriano, l’attaccante Giuseppe Cannitello sale in cattedra e torna a segnare

Alla quinta giornata del campionato di Eccellenza ha spezzato l’incantesimo, piegando la resistenza della Paolana, ko al Marzano di Vibo Marina

Soriano, l’attaccante Giuseppe Cannitello sale in cattedra e torna a segnare
L'attaccante Giuseppe Cannitello

Si era sbloccato la domenica precedente, ma non aveva ancora segnato in casa. Alla quinta giornata Giuseppe Cannitello ha spezzato l’incantesimo, piegando la resistenza della Paolana, ko al Marzano di Vibo Marina. Due reti per il centravanti in una partita non facile, contro un avversario che ha retto bene il campo, finché il Soriano non ha trovato il modo per colpire, nella ripresa, dopo un primo tempo sostanzialmente equilibrato. La squadra di Scorrano continua a crescere ed a migliorare e con la seconda vittoria di fila è aumentata anche l’autostima. Il modo migliore per rialzarsi dopo una partenza problematica, anche a causa di una condizione atletica da perfezionare. [Continua in basso]

«Ancora non siamo al top – spiega Giuseppe Cannitello – anche perché diversi di noi non hanno potuto svolgere una preparazione adeguata. Siamo in crescita, però, e si vede, e quindi si lavora per raggiungere una condizione migliore. Non ci stiamo risparmiando negli allenamenti e nelle partite, per regalare alla dirigenza e alla nostra tifoseria le soddisfazioni che meritano».

Lo scorso anno è stato fra le rivelazioni, realizzando 16 reti in totale fra campionato e coppa. Cannitello è quindi ripartito dal Soriano per togliersi altre soddisfazioni. «Non ho un obiettivo particolare, perché penso a far bene nell’interesse dell’Ags Soriano e della squadra. So che su di me sono riposte tante speranze e allora cercherò di ripagare la fiducia e la stima della società, dei direttori Varrà e Lucchino, dello staff tecnico e dei compagni, che sono fondamentali nel darmi una mano. L’anno scorso ho fatto bene. In questa stagione punto a migliorarmi». La prima doppietta stagionale merita infine una dedica speciale. «È per mio nipote che è nato da poco. Si chiama Antonio. Spero di potergli dedicare altre reti».

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