martedì,Luglio 8 2025

Dilettanti, preoccupa l’immobilismo di Capo Vaticano e Piscopio: entrambe in alto mare, per i giallorossi c’è l’ipotesi di chiusura

Il club neroverde si ritrova senza mister, senza direttore sportivo e con un organico da costruire. Il Piscopio va verso il forfait

Dilettanti, preoccupa l’immobilismo di Capo Vaticano e Piscopio: entrambe in alto mare, per i giallorossi c’è l’ipotesi di chiusura
La squadra del Piscopio

A metà giugno non c’è solo l’estate che incombe ma anche il calciomercato con tutte le sue trattative. A tal proposito c’è molto fermento nei campionati dilettantistici, con le squadre delle rispettive categorie che si stanno già muovendo per cercare di pianificare la prossima stagione a seconda dei loro obiettivi e delle loro ambizioni.

Questione Capo Vaticano

Tra valzer di panchine e trattative con giocatori, molte sono già le novità e con diversi club alquanto attivi. Al momento, però, due sono le squadre che saltano all’occhio per il loro attuale immobilismo che sicuramente non fa presagire nulla di buono, e sono entrambe vibonesi: Capo Vaticano e Piscopio. C’è molta incertezza infatti sul futuro delle due compagini, con un presente che è caratterizzato dall’oblio. Il Capo Vaticano, innanzitutto, nel giro di poche settimane si è trovato senza un allenatore (con Diego Surace sempre più vicino a sedere sulla panchina dell’Asd Pizzo), senza un direttore sportivo (con Vincenzo Verduci che si è accasato alla Pro Pellaro) e con un organico tutto da costruire dal momento che molti giocatori sono in partenza. Insomma, la società neroverde è ancora in altomare e i giorni che passano fanno alzare la preoccupazione.

Piscopio, futuro incerto

Se in casa Capo Vaticano ci sono difficoltà ma ancora speranze, queste ultime sembrano ridotte al lumicino invece per il Piscopio. Il club giallorosso, che quest’anno ha lottato per un posto nei play off nel campionato di Prima Categoria, potrebbe non continuare il suo percorso calcistico. Totale infatti l’immobilismo societario e con nessuno spiraglio di pianificazione. La direzione, al momento, sembrerebbe quella di uno stop, smantellando dunque squadra e progetto. Ciò comporterebbe un esodo dell’attuale rosa, con giocatori di qualità che sarebbero costretti a trovare nuove destinazioni. In ogni caso, se così fosse, il tramonto di Capo Vaticano e Piscopio sarebbe una dura sconfitta calcistica per il dilettantismo vibonese. Al momento solo ipotesi (anche se per il Piscopio purtroppo c’è molta concretezza) dunque bisogna vedere l’evolversi della situazione.

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