Promozione, il Soriano sogna l’Eccellenza al grido di “Andiamo a comandare”
Dopo l'aggancio in vetta è sfida aperta con l'Aurora Reggio che i rossoblù affronteranno all'ultima giornata di campionato. Sarebbe una promozione storica per il club del piccolo comune del Vibonese
Al grido di “Andiamo a Comandare”, il tormentone di Fabio Rovazzi che spopola dalle Alpi allo Stretto, il Soriano centra l’aggancio in vetta e sogna la promozione in Eccellenza. Un inno all’interno dello spogliatoio rossoblù, quello del cantautore milanese, canticchiato quasi per caso alla prima di campionato e diventato, con il passare delle settimane, un momento scaramantico vissuto da tutto il gruppo di mister Gregorace nel pre-gara.
Un “motivetto” che, a conti fatti, ha portato fortuna fungendo da gesto premonitore sul futuro rossoblù. Oggi il Soriano, infatti, “comanda” il girone B di Promozione. Dopo una rincorsa lunga diversi mesi il club del presidente Mangiardi guarda tutti dall’alto in basso. Anche l’Aurora, che di punti in classifica ne ha quanti l’Agiesse, è virtualmente più in giù in graduatoria generale.
A pesare sulle spalle dei reggini lo scontro diretto perso nel match d’andata. Quattro i punti recuperati all’Aurora nelle ultime due partite. Un’accelerata che ha spiazzato tanto Reggio quanto la Laureanese che paga a caro prezzo i quattro pareggi consecutivi con Stilese, Africo, Gioiosa e la stessa Aurora. «Siamo felici per l’obiettivo raggiunto – commenta dalle colonne della Gazzetta del Sud mister Gregorace – ma ancora non abbiamo vinto nulla. Restiamo con i piedi per terra – continua – con la stessa umiltà che ci ha permesso di arrivare in testa alla classifica». Sette la partite al gong finale. Sei più lo scontro diretto all’ultima giornata proprio contro l’Aurora.
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Un percorso che Gregorace immagina così: «Vivremo questo finale di stagione partita per partita – spiega l’allenatore del Soriano – come abbiamo fatto fino ad oggi. Chiaramente anche io immagino la trasferta di Reggio (contro l’Aurora) incandescente – continua – ma la nostra speranza è arrivare a quella partita già da vincitori del campionato o almeno con un vantaggio superiore».
Il calendario potrebbe dare una mano ma per Gregorace sarebbe sbagliato non considerare nella corsa alla promozione la Laureanese: «Noi l’affronteremo alla penultima giornata – chiarisce – probabilmente sarà quella, più dello scontro diretto con l’Aurora, la nostra vera prova del nove. Ma al momento non ci pensiamo – continua – guardando piuttosto alla Stilese. Di sicuro – chiosa Gregorace – ce la giocheremo fino alla fine puntando sulla nostra migliore qualità: il gruppo».
