giovedì,Aprile 25 2024

Strage migranti, il comandante della Capitaneria: «Non siamo usciti? Regole complesse»

Il comandante Aloi risponde ai giornalisti davanti alla camera ardente allestita al Palamilione di Crotone: «C’è una inchiesta della Procura ma non riguarda noi. Fatti da accertare»

Strage migranti, il comandante della Capitaneria: «Non siamo usciti? Regole complesse»

«C’è un’inchiesta della Procura ma non riguarda noi, riguarda in generale l’andamento dei fatti. Se e quando saremo chiamati a dare la nostra versione, atti alla mano, brogliacci di telefonate, comunicazioni che ci sono state, noi riferiremo. Per ora non ci è stato chiesto materiale né siamo stati convocati. C’è tutta un altro genere di attività in questo caso in corso da parte dell’autorità giudiziaria e di polizia e quindi questa cosa ormai verrà fatta sicuramente ma prossimamente». Così il comandante della Guardia costiera di Crotone Vittorio Aloi rispondendo ai giornalisti all’ingresso della Camera ardente allestita al Palamilione di Crotone dove sono ospitate le decine e decine di salme dei migranti morti durante il naufragio di domenica scorsa. [Continua in basso]

«Perché non siamo usciti? Non è così il discorso. Dovreste conoscere i piani, gli accordi che ci sono a livello ministeriale. Le nostre regole di ingaggio sono una ricostruzione molto complessa non da fare per articoli di stampa. Ci sarebbe bisogno di specificare molte cose su come funziona il dispositivo per il plottaggio dei migranti, da che arrivano nelle acque territoriali a che poi debbano essere scortati o accolti: le operazioni le conduce la Gdf finchè non diventano Sar. In questo caso la dinamica è da verificare», ha poi aggiunto il comandante Aloi. Per approfondire, continua a leggere su LaCnews24.it

LEGGI ANCHE: Strage di migranti a Cutro: «Molti non sapevano nuotare, sono morti annegati»

Naufragio a Crotone, aperta la camera ardente: decine di bare e dolore senza fine

Articoli correlati

top