L’estate 2025 è entrata nel vivo a Vibo Marina. Nella cittadina turistica della Costa degli dei, affollata dai vacanzieri, non mancano i problemi: dall’emergenza idrica alle strisce blu davanti alle attività commerciali e ai lidi balneari.
Una situazione che sta esasperando i commercianti di via Sentaore Parodi, dove insistono diverse attività: «Noi non siamo contrari alle soste a pagamento – sottolinea il responsabile di un market – ma bisognava prevedere un disco orario, anche di 10 minuti per permettere ai clienti di fare la spesa senza dovere pagare il ticket. Ogni giorno – rivela – riceviamo lamentele da parte dei nostri acquirenti che ci accusano di non avere fatto nulla per regolamentare le soste». «Molti clienti non vengono più e preferiscono fare la spesa altrove», afferma un altro esercente. I clienti confermano: «È un problema serio. Ci sono strisce blu ovunque. È assurdo dovere pagare 50 centesimi di parcheggio anche solo per andare a comprare il pane».

Ma non è solo un problema di ticket. A disorientare sono anche alcune multe fuori dagli stalli elevate negli ultimi giorni. La trafficata arteria è presidiata dagli ausiliari della ditta Movea, azienda campana che ha appaltato il servizio, i quali oltre a controllare il pagamento della sosta comminano multe anche per divieti di sosta: «Avevo parcheggiato l’auto fuori dalle strisce blu proprio per non pagare il parcheggio e sono stato multato», si sfoga sui social un altro utente.
Sulla questione, il comandante della Polizia Municipale di Vibo Valentia Michele Bruzzese, interpellato da Il Vibonese, chiarisce: «Gli ausiliari non possono effettuare multe al di fuori delle aree di sosta a pagamento. In particolare non possono effettuare contravvenzioni per violazioni al codice della strada lungo la pubblica via al di fuori delle aree di competenza. Il capo della Polizia locale precisa come gli ausiliari siano gestiti direttamente dalla Movea e non dalla Polizia Municipale. Ammette poi che potrebbe esserci stato qualche errore da parte degli ausiliari, «ma se ciò è avvenuto è da addebitare solo ad una non perfetta formazione del personale assunto dalla ditta alla quale – sottolinea – abbiamo provveduto ad inviare una nota informativa».


C’è poi chi lamenta l’assenza di segnaletica: «Nessun cartello ad esempio indica la direzione per Tropea – dice un cittadino -. Per fortuna sul telefonino c’è il navigatore…».

E non ultimo il disagio legato all’acqua che non sempre sgorga dai rubinetti: «È un problema che si ripete ogni anno», dice rammaricato un altro cittadino che auspica interventi di rifacimento della condotta idrica.
Ma i problemi non finiscono qui. Per i residenti le criticità legate alla viabilità sono annose, come quelle che riguardano la mancanza di un’area parcheggio nei pressi del cimitero di Bivona: «L’unico spazio dove parcheggiare l’auto – denuncia Mino De Pinto, commissario cittadino della Lega – si trova in prossimità di una pericolosissima curva. Invito il Comune di Vobo ad intervenire prima che accada una tragedia. La proposta di De Pinto è quella di realizzare un’area parcheggio nei pressi di un terreno che si trova difronte al cimitero di Bivona.