Sono ben undici e si sono distinti nei loro rispettivi ambiti professionali come esempio di valori positivi e apprezzati sia a livello nazionale che sul piano internazionale. Figli della Calabria che, in alcuni casi, si sono fatti strada fuori dalla loro regione di origine, ma hanno mantenuto un rapporto forte e continuo con la loro terra. In una parola, ognuno di loro è un testimonial spontaneo positivo ed al tempo stesso un acceleratore delle potenzialità che la Calabria può esprimere. E’ stato questo il criterio che ha ispirato le scelte della Regione Calabria che ha “arruolato” personaggi di chiara fama internazionale per aiutare una delle zone più belle, ma anche meno conosciute del nostro Paese, a comunicare il meglio. I nomi parlano da sé. Tra le personalità che hanno accettato la sfida spunta anche il nome di Giuseppe Bono, 74 anni, originario di Pizzoni, uno dei più apprezzati manager della Penisola: già amministratore delegato di Finmeccanica, oggi Leonardo, e, dal 2002 amministratore delegato Fincantieri, gruppo cantieristico conosciuto come uno più importanti e diversificati nel mondo. Nel 2014 Bono è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere del Lavoro. Accanto a lui, anche Mimmo Calopresti (Polistena RC), regista (Associazione Comunità Progetto Sud); Giusy Versace (Reggio Calabria), conduttrice televisiva e atleta paraolimpica. (Associazione Mondiversi Centro antiviolenza Fabiana); Agostino Saccà (Taurianova RC), giornalista e dirigente aziendale. (Soccorso Alpino e Speleologico Calabria); Giuseppina Amarelli (cittadina onoraria di Rossano), imprenditrice. (Basket in Carrozzina); Domenico Piraina (Platania CZ), direttore del Palazzo Reale e dei musei scientifici Milano. (Parco Oldcalabria); Renato Cortese (Santa Severina KT), questore di Palermo. (Valle del Marro-Libera Terra cooperativa sociale); Francesco Adornato (Cittanova RC), rettore Università di Macerata. (Comune di Acquafomosa, Città dell’accoglienza e dell’integrazione); Beniamino Quintieri (Cosenza), professore di economia internazionale e già presidente ICE. (Centro Calabrese di Solidarietà).