giovedì,Aprile 25 2024

Il grido degli ambulanti vibonesi: «Siamo allo stremo, aiutateci» – Video

Si definiscono “invisibili”, “dimenticati dallo Stato” e oggi si sono dati appuntamento in piazza Municipio a Vibo per mettere in atto un flash mob di protesta

Il grido degli ambulanti vibonesi: «Siamo allo stremo, aiutateci» – Video

Invisibili, dimenticati dallo Stato. Quelli che non hanno neppure avuto la forza economica di ripartire il 4 maggio. Quelli abituati ai sacrifici, quelli abituati a dormire nei furgoni, ad alzarsi la mattina alle tre. Quelli abituati a  percorrere centinaia di chilometri per montare le bancarelle.

Sono gli ambulanti. I venditori itineranti che stanchi di aspettare gli aiuti promessi dal Governo, hanno deciso di manifestare. Lo hanno fatto questo pomeriggio. Si sono dati appuntamento alle quattro in piazza Municipio, a Vibo Valentia. Un flash mob organizzato dall’Associazione nazionale ambulanti (Ana) che si è svolto in contemporanea con altre città d’Italia. [Continua]

Potrebbero riaprire, è vero, ma «a chi vendere i  prodotti se la maggior parte dei mercatini e delle fiere sono state annullate?» Si sentono abbandonati dallo Stato. Solo pochi hanno incassato il famoso bonus da 600 euro, ma i soldi sono già finiti.

«Vogliamo solo avere la possibilità di lavorare». Chiedono aiuti concreti per sopravvivere. Chiedono una quota a fondo perduto per potere ripartire. Molti dei  manifestanti provengono da Soriano. La città del vibonese che conta il maggior numero di venditori ambulanti. 140 per l’esattezza. Padri di famiglia fermi da mesi. «Il 9 marzo ci hanno detto di stare a casa, e noi lo abbiamo fatto – commenta Salvatore Alessandria – ora però devono darci un aiuto per ripartire, altrimenti “moriremo”».

Non ce la fanno più: «Ho due figli piccoli e  una moglie – racconta un cittadino marocchino residente da venti anni in città – devo pagare l’affitto di casa e l’assicurazione al furgone. Se io devo restare a casa, cosa mangiamo?».

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