“Vibo Valentia shopping city”, il centro storico si mette in vetrina sul web – Video

Su corso Vittorio Emanuele III risplendono i colori delle luminarie e la grande stella cometa diventa simbolo di speranza. Le attività commerciali hanno riaperto e provano a ripartire nonostante la crisi e nonostante il lockdown. La sfida è quella di rendere il centro storico nuovamente attrattivo così da richiamare più persone. Da qui l’iniziativa di un gruppo di giovani  commercianti vibonesi,  che  ha deciso  di creare una pagina Facebook.

“Vibo Valentia shopping city”

Un’idea tanto semplice quanto efficace nata con l’intento di incentivare gli acquisti sotto casa e che in pochi giorni ha registrato oltre mille utenti. Alla comunità virtuale hanno aderito numerose attività commerciali che ogni giorno interagiscono con il pubblico mettendo in vetrina  prodotti  e offerte promozionali. La sfida ultima è quella di tornare a fare vivere il  centro storico, un tempo luogo di passeggio, incontri e shopping.

Più di mille iscritti in pochi giorni

«Dovevamo trovate un’idea per riprenderci da questa apatia generalizzata– spiega Francesco Di Prisco-. Tutto è nato durante una chiacchierata nel  mio negozio di abbigliamento, con l’amico  Armando Grillo, noto fotografo vibonese. Commentavamo la bellezza della nostra città – prosegue – e la tristezza nel vedere le tante attività costrette a chiudere battenti. Troppe saracinesche abbassate e troppe luci  spente. E le poche persone che passeggiano sul corso hanno quasi sempre gli occhi abbassati sui telefonini, neppure si guardano attorno. Giovani e non, sempre connessi con il mondo virtuale. E allora, perché non  farci conoscere lì, su Facebook?

C’era una volta il passeggio

Un modo semplice, gratuito ed immediato. Eravamo entrambi d’accordo. Ne abbiamo parlato con altri amici,  abbiamo scelto il nome e siamo partiti. La nostra idea è stata accolta all’inizio con diffidenza, poi quando il progetto è decollato si sono uniti al gruppo tantissimi commercianti vibonesi che sono entusiasti dell’iniziativa.  Abbiamo fatto rete. Forse è la prima volta che ci si ritrova tutti insieme per uno scopo comune. Ci facciamo conoscere , facciamo vedere chi siamo e  ciò che vendiamo e magari – conclude Francesco – riusciremo nell’impresa di far popolare questo bellissimo corso che fino a un decennio fa era un luogo di ritrovo, il cuore pulsante della città».

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