È passato un anno dall’insediamento dell’amministrazione comunale di Filandari guidata dal sindaco Rita Fuduli. Era l’11 giugno del 2018, infatti, quando la capogruppo di “Con e per la gente” si insediava da primo cittadino del piccolo Comune vibonese, dopo aver sconfitto gli altri contendenti. Dodici mesi esatti, nel corso dei quali “sono state molte le cose fatte e promosse a favore del territorio. Mi preme evidenziare – afferma oggi a Il Vibonese il sindaco di Filandari, stilando un bilancio di questo primo scorcio di consiliatura – che ciò che di buono siamo riusciti a realizzare a favore della nostra gente è frutto dell’operare sinergico di tutti i componenti del gruppo di maggioranza e delle altre parti coinvolte, nessuno escluso. Dello spirito di collaborazione dimostrato da tutti i dipendenti comunali, ma anche dell’apporto dato dai dodici tirocinanti in mobilità attivi nel nostro territorio. Risultati ottenuti, tra l’altro, dovendo fare i conti con una situazione finanziaria non certo rosea”. In questo contesto, Rita Fuduli evidenzia come sia stata “affrontata la situazione debitoria pregressa”, nello specifico promovendo “transazioni con i creditori e ottenendo notevoli risparmi per le casse comunali” che porteranno ad indire, a breve, “una gara per l’affidamento in concessione del servizio tributi ad una ditta esterna”. Per quanto riguarda i lavori pubblici in esecuzione, invece, ricorda quelli finanziati dal Ministero dell’Interno, attinenti al Centro polivalente “Peppino Impastato” (507mila euro), e alla messa in sicurezza del sito pubblico nella frazione Mesiano, “da destinare ad attività commerciale e produttiva attraverso la realizzazione di chioschi per la promozione di prodotti locali (40mila euro)”.