Enzo Romeo e il suo progetto per rilanciare Vibo Marina: «Un caso irrisolto di incuria e cattiva amministrazione»
L'ex presidente della Provincia torna ad accendere i riflettori sulla frazione marinara che oggi versa in uno stato di abbandono
Enzo Romeo, presidente del Centro Studi e Ricerche “Progetto Vibo Valentia” torna ad accendere i riflettori su Vibo Marina e sulla sua idea di “nuova città”. «Un tema centrale – spiega l’ex presidente della Provincia- rimane l’annoso stato di abbandono in cui versa Vibo Marina che, al contrario, dovrebbe essere uno degli obiettivi primari di ogni seria amministrazione comunale». Enzo Romeo sollecita pertanto «anche gli altri componenti del “sistema pubblico” cittadino ad intervenire fornendo i servizi essenziali che oggi, incredibilmente, mancano o sono carenti. I fatti recentissimi, già segnalati dalla stampa, sulla mancanza persino di una farmacia di turno nel popoloso quartiere durante la festa padronale, m’ha indotto a un ulteriore riflessione. Vibo Marina – sottolinea – rimane un caso irrisolto di incuria e cattiva amministrazione della città. Eppure – prosegue – si tratta del quartiere ad alta vocazione turistica e quindi commerciale e dei servizi più importante di Vibo. Nel corso dei passati decenni divenne anche un’area destinata ad insediamenti industriali, alcuni di forte impatto ambientale. Si trattava di dare lavoro. E c’era una relazione con le attività del porto. Adesso, quel modello industriale è un deserto. Da qui l’esigenza di un mutamento radicale che permetta alla città di rinascere assieme a tutti, proprio tutti i quartieri, a partire da Vibo Marina che deve diventare un modello di impegno esemplare.
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