Consigliere provinciale decaduto, Solano: «Umbro esempio di onestà e lealtà»

Consiglio provinciale, nella giornata di ieri, per la ratifica da parte dell’assemblea di atti contabili intervenuti in virtù dell’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Due variazioni di bilancio e un riconoscimento di debiti fuori bilancio, i provvedimenti sottoposti al vaglio dei consiglieri e passati a maggioranza. A fine seduta un focus sulla prossima surroga che interesserà il Consiglio a causa della decadenza di Matteo Umbro, esponente del Consiglio comunale di Polia, segnato, nei giorni scorsi, dalle dimissioni di sindaco e consiglieri in seguito all’arresto dell’assessore ai Lavori pubblici di quel Comune, Giovanni Anello, nell’ambito dell’operazione antimafia Imponimento. Alla fine dei lavori, il presidente Salvatore Solano, rivolgendosi al decaduto consigliere Umbro, ha espresso parole di gratitudine ed apprezzamento per «la correttezza, la lealtà e l’onestà intellettuale con cui ha interpretato il ruolo. Abbiamo condiviso un percorso politico-amministrativo e creduto nella bella politica, quella dei fatti» ha affermato Solano, aggiungendo: «la spiacevole vicenda che ha coinvolto l’amministrazione comunale di Polia, non fa altro che mettere in evidenza le debolezze di una certa politica, sempre avversata dalla nostra maggioranza, che nel nostro territorio spesso, anche in modo asintomatico, presta il fianco al malaffare e alla collusione».

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