Cala la curva dei ricoveri Covid e su base giornaliera diminuiscono i decessi, ma negli ultimi giorni è risalito il valore dell’incidenza dei casi per 100mila abitanti in ben 12 Regioni e 2 Province autonome. Questo l’ultimo monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità e ministero della Salute, che potrebbe pesare sulle decisioni che saranno prese a breve – già il prossimo lunedì – sull’obbligo di indossare la mascherina ancora in diversi luoghi al chiuso, obbligo che scade il 15 giugno. [Continua in basso]
Dal prossimo 16 giugno mascherine abolite in cinema, teatri, spettacoli al chiuso ed eventi sportivi nei palazzetti. In discussione la possibilità di prorogare l’obbligo nei trasporti sia locali che nazionali e dunque treni, bus, metro e traghetti. Discorso a parte per gli aerei dove anche per adeguarsi alle regole Ue potrebbero invece essere eliminate grazie pure all’effetto dei sistemi di aerazione molto efficienti.
Nel settore privato sindacati e imprese, di concerto con i ministeri del lavoro, della Salute e dello Sviluppo Economico hanno confermato il protocollo di sicurezza sulle misure anti Covid varato ad aprile 2020 e rinnovato un anno fa, che prevede l’obbligo di mascherina nei luoghi di lavoro. Ma si sono impegnati ad aggiornarlo entro fine giugno alla luce dell’andamento della pandemia. [Continua in basso]
Sì “all’addio amministrativo” dell’obbligo di mascherina dal 15 giugno ma resta “utile” nel senso di tenerla in tasca in caso di assembramenti. Così il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri a SkyTg24. «La mia idea – spiega – è di poter eliminare la mascherina e lasciarla fortemente raccomandata in caso di situazioni a rischio. Ma vista la situazione dei contagi un’eliminazione completa della mascherina è auspicabile non vedo grossi problemi all’orizzonte». Su alcuni mezzi, per il sottosegretario si potrebbe prevedere un «modesto prolungamento». Rispondendo alla domanda se il Governo arriverà dopo il 15 a togliere la mascherina dappertutto tranne che nei mezzi di trasporto, Sileri ha risposto: «Credo proprio di sì. Io personalmente porto avanti questa idea, salvo che da qui al 15 giugno i contagi non siano 3-4 volte quelli di oggi ma la vedo praticamente improbabile».