Rombiolo dedica una targa a don Panizza: Giusto fra le Nazioni -Video

A don Giacomo Panizza fondatore della comunità progetto Sud di Lamezia Terme “Giusto fra le Nazioni”, per avere contribuito con il suo operato alla realizzazione di una società più giusta, inclusiva e solidale. E’ la targa inaugurata a Rombiolo nel giardino dell’Istituo comprensivo. Lì dove in occasione del decimo anniversario dell’istituzione della Giornata europea dei Giusti, è stato piantumato un albero di ulivo, simbolo di  pace e di rinascita, valori auspicati soprattutto in questo drammatico periodo dove «la guerra in Ucraina – ha dichiarato la dirigente scolastica Maria Gramendola – ci costringe a riflettere sull’importanza di essere messageri di pace». [Continua in basso]

Presenti anche il sindaco di Rombiolo Domenico Petrolo che ha sottolineato l’importanza di uomini  giusti. Uomini giusti come don Panizza che da anni accoglie nella sua comunità ragazzi disagiati e con disabilità. Un’esperienza che il prete ha raccontato agli studenti di Rombiolo che hanno gremito l’aula magna dove campeggiavano diversi cartelli con la scritta pace.

Tra questi anche un messaggio di benvenuto al vescovo della diocesi di Mileto, Nicotera e Tropea: «Quella di oggi – ha detto Mons. Attilio Nostro – è una meravigliosa occasione per riflettere con i ragazzi sull’ importanza dell’impegno che passa attraverso la cultura, affinchè possano germogliare generazioni rinnovate nella mente e nel cuore». Ragazzi che hanno interrogato don Panizza su come cambiare le sorti della Calabria. «Con l’impegno di tutti. Ognuno di noi  – ha concluso il prete degli ultimi – deve fare la propria parte»

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