Finalmente qualcosa si muove sul fronte delle risoluzione delle problematiche che attanagliano l’Ufficio postale di Paravati. Nelle scorse ore, i vertici di Poste italiane hanno provveduto a installare un nuovo Postamat, in sostituzione di quello ormai obsoleto, lento e vetusto fino a oggi esistente. Un piccolo passo, quanto basta per ridare vigore alle speranze che la filiale situata nella frazione di Mileto riprenda a operare a pieno regime e non più a giorni alterni come allo stato attuale. Sull’argomento, in questi anni Il Vibonese.it è intervenuto più volte, in autonomia o dando voce alle lamentele della cittadinanza, dei pellegrini che giornalmente giungono da lontano per far visita alla tomba della Serva di Dio Natuzza Evolo e alle strutture della realtà religioso-socio-assistenziale Villa della Gioia, dei sindaci e del comitato civico sorto al riguardo tempo fa. Del resto, l’esigenza di rafforzare e riaprire per tutti i giorni della settimana la sede periferica di Poste italiane è particolarmente sentita sul territorio comunale, ancor di più adesso che l’affluenza dei pellegrini nel paese natio di Mamma Natuzza è aumentata, dopo la fine delle restrizioni dovute alla pandemia da Covid-19 e la recente consacrazione e apertura al culto della chiesa, sorta con il contributo dei fedeli e per volontà della mistica nella spianata della locale Fondazione “Cuore Immacolato di Maria Rifugio delle Anime”. Il primo piccolo passo in questa direzione – con l’installazione di un Postamat più moderno e al passo con i tempi – è stato compiuto. Adesso se ne attendono di ulteriori… magari in termini più incisivi e risolutivi.