venerdì,Aprile 19 2024

Il big match di Prima categoria lo decidono due prodezze di Fanelli

Preziosa affermazione esterna del San Nicola da Crissa ai danni di un San Calogero che fa la gara senza riuscire a pungere. Tutti in piedi per le reti del bomber

Il big match di Prima categoria lo decidono due prodezze di Fanelli

Due reti da applausi. Due centri da spellarsi veramente le mani, in particolare il secondo. È Peppe Fanelli il protagonista del derby di Prima categoria fra il San Calogero e il San Nicola da Crissa, terminato con il risultato di 0-2. Dinanzi ad una buona cornice di pubblico, con tanto di rappresentanza ospite, il centravanti vibonese, fra l’altro ex della gara, si regala un sabato da protagonista. Alle soglie dei 40 anni (li compirà ad aprile) riesce ancora a regalare emozioni. E allora tutti in piedi per applaudirlo. Prima rete con un tiro a spiovere che non lascia scampo al portiere, ma è la seconda che manda tutti in delirio: cross di Giuseppe Simonetti, rinvio di testa di Campennì e meravigliosa rovesciata volante che si infila in rete. Anche il pubblico di casa applaude. Il tecnico del San Calogero La Malfa entra in campo e gli stringe la mano: un gesto raro a vedersi e di grande spessore morale. Stretta di mano anche da parte di Antonio Monteleone, in campo nella ripresa.

San Calogero sugli scudi

Prima tempo di marca locale. Nettamente di marca San Calogero. Il San Nicola gioca solo su Fanelli ed è costretto sempre sulla difensiva. Oltrepassa la metà campo solo una volta, quando proprio Fanelli, su assist di Peppe Simonetti, si esibisce in una mezza rovesciata che si perde sul fondo. Prima e dopo solo San Calogero, bello a vedersi, con passaggi di prima, inserimenti degli esterni, pressing alto e grande dinamismo. Unica pecca: la mancata concretezza sotto porta. Sette le conclusioni verso la rete da parte dei rossoblù di casa, ma nessun gol. Applausi per un’azione tutta di prima allo scadere, con tiro a lato di Egidio Simonetti. Avrebbe meritato miglior sorte.

La doppietta letale

I gol li abbiamo già raccontati. Arrivano a distanza di dieci minuti l’uno dall’altro. Fanelli abbatte un San Calogero generoso fino alla fine. Anche nella ripresa altre sette conclusioni verso la porta, che rimane stregata, sia perché Vallone è attento, sia perché A.Monteleone (subentrato nella ripresa) sfiora il palo, sia perché il legno lo prende Roberto Soriano su punizione. Nonostante alcune assenze pesante, con in più l’uscita anzitempo dal campo di Antonio Pisano, la formazione di La Malfa fa la sua onesta figura e non avrebbe meritato il ko. Ma sulla sua strada ha trovato un Fanelli superlativo. Il gioco però soddisfa e, con la squadra al completo, potrà ritrovare la strada dei tre punti. Ha ben impressionato Filì, generoso fino alla fine. Non è dispiaciuto Egidio Simonetti. Nel primo tempo grande spinta sugli esterni di Restuccia (che in una occasione doveva crederci di più) e Aquilano. Nota di demerito per non aver saputo conservare la necessaria lucidità nella ripresa, affidandosi talvolta in maniera eccessiva ai palloni buttati in avanti, facile preda della difesa ospite.

La concretezza dei vincitori

Difesa e contropiede. Se l’è giocata così il San Nicola da Crissa. Lì dietro un reparto, davanti al “totem” Vallone (49 anni e non sentirli) tutto di ex calciatori del Filogaso, con Romeo al solito implacabile in marcatura e Mazza degno partner centrale. Bene anche Corigliano e Mari sugli esterni, costretti a un duro lavoro di raccordo. In mediana Toscano ha dispensato buoni palloni e Jammeh ha fatto densità con il generoso Loiacono. Positivo l’ingresso di Morade Aboulfath, in campo al posto dell’infortunato Dascoli. Tanto dinamismo da parte di Peppe Simonetti.

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