Un curioso episodio, degno di “Don Camillo e Peppone”, accadde a Vibo Valentia durante la campagna elettorale del 1948 nel momento in cui la religione era motivo di aperto scontro politico.
Entra nel vivo la corsa al palazzo municipale. Il partito di Alfonsino Grillo si schiera con l’ex vicesindaco di Vibo sostenuto pure da Udc e pezzi di Forza Italia. In campo scenderà Caterina Voce, docente di scuola primaria.
Domenica Cristello, originaria di Mileto, incaricata di custodire armi, droga e i proventi dello spaccio di un’agguerrita struttura criminale gravitante nell’ambito dell’omonima cosca.
Proprio non si capacita, il coordinatore provinciale del Nuovo Centrodestra, Alfonso Grillo, del fatto che il Partito democratico possa aver preso una posizione tanto netta.