giovedì,Aprile 18 2024

Rischia di finire sbranata dai cani, volpe curata e rimessa in libertà nell’oasi dell’Angitola

Recuperata in fin di vita lungo la provinciale a Piscopio, per ristabilirne le sue condizioni si è attivata una vera e propria staffetta tra volontari e associazioni ambientaliste

Rischia di finire sbranata dai cani, volpe curata e rimessa in libertà nell’oasi dell’Angitola

Era stata recuperata nei giorni scorsi lungo la provinciale a Piscopio esanime da una volontaria dell’Enpa. Sul suo corpo profonde lacerazioni causate da morsi di cani randagi che l’avevano aggredita riducendola in fin di vita. Ma per fortuna, per un giovane esemplare di volte, questa storia ha avuto un lieto fine. Sottoposta alle prime cure da Rosario Larizza, veterinario contattato dalla volontaria Egle Bartone, la volpe era stata momentaneamente ospitata dalla fattoria sociale e didattica Junceum dell’associazione La Goccia a Vibo, guidata da Michele Napolitano. Contestualmente è stato interessato il Centro di recupero animali selvatici di Messina – su interessamento dei veterinari Carmine Barrese, Michele Gradia e Maria Clementi – dove l’animale è stato trasferito. Qui il dottor Fabio Grosso se n’è preso cura fino al suo completo ma non facile ristabilimento. Infine la staffetta effettuata da volontari fino all’oasi del lago Angitola, gestita dal Wwf. Qui alla presenza dei rappresentanti locali di Wwf ed Enpa, l’animale ha finalmente riassaporato la libertà.

 

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