Chiazze in mare (anche) a Pizzo: il sindaco Pititto corre ai ripari – Video
Il primo cittadino chiede alla Regione di far ripartire il depuratore dell’Angitola e schiera le guardie ambientali per individuare scarichi abusivi
E mentre sembra rientrare l’emergenza idrica a Pizzo con il Comune che sospende nelle ore notturne (dalle ore 22 alle ore 5) l’erogazione dell’acqua, monta la polemica sulla ricomparsa in mare di chiazze giallastre.
Numerose le segnalazioni di cittadini e villeggianti che ogni giorno giungono in redazione e che non riguardano solo Pizzo, ma gran parte della Costa degli dei, da Nicotera a Capo Vaticano. [Continua in basso]
Problemi che il sindaco Sergio Pititto sta provando a risolvere anche con il supporto del presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto che sulla questione depurazione ha dichiarato “tolleranza zero” emanando diverse ordinanze al fine, nelle intenzioni, di arginare il problema ed individuare gli scarichi abusivi. «Grazie al sostegno della Regione – dichiara Pititto – abbiamo messo in sicurezza l’impianto, sotto sequestro, e le pompe di sollevamento, così da garantire la salubrità delle acque. La situazione non è comunque delle migliori», ammette lo stesso primo cittadino, poiché «spesso le pompe di sollevamento si bloccano e noi dobbiamo intervenire perchè sono fatiscenti. Abbiamo firmato la convenzione per ulteriori 500mila euro per ripristinare il depuratore».
Una soluzione però ci sarebbe. Quella di «fare ripartire il depuratore consortile dell’Angitola dove convogliano tutte le acque dei comuni limitrofi».
Da poco meno di due mesi alla guida di Palazzo San Giorgio, Sergio Pititto ammette: «A dire il vero non avevo contezza di quanto gli impianti fossero fatiscenti. Il mare è una ricchezza e per anni è stato abbandonato. Ora purtroppo possiamo solo intervenire su eventuali scarichi abusivi, ma il prossimo anno la depurazione funzionerà in modo eccellente», promette il sindaco, consapevole di avere al suo fianco non solo la Regione Calabria, ma anche la Procura di Vibo per combattere gli illeciti ambientali.
Emergenza rifiuti
Altra emergenza è l’immondizia che fa bella mostra di sè. Cumuli di spazzatura, vere e proprie microdiscariche deturpano le spiagge non risparmiando neppure la pineta: «È difficile mantenere puliti 13 chilometri di litorale. Ecco perché abbiamo reperito ulteriori risorse di bilancio grazie alle quali abbiamo iniziato la pulizia di tutto l’arenile che va da Savelli alla Marina, fino alla stazione. Gli interventi sono partiti da qualche giorno e termineranno – assicura – a breve. Noi facciamo il possibile, ma poi la mano dell’uomo vanifica ogni sforzo». Punta il dito contro gli incivili il sindaco: «Stiamo piazzando foto trappole. Attiveremo anche le guardie ambientali e i pochi uomini della Polizia municipale. Stiamo facendo anche controlli specifici per risalire agli zozzoni. Mi sono insediato appena un mese e mezzo fa. Il mio obiettivo era e resta quello di restituire dignità ad un paese che merita tanto. Stiamo brandizzando Pizzo – conclude Sergio Pititto – e lo stiamo facendo attraverso la promozione delle bellezze naturali e attraverso le persone che vivono questa comunità. Convinti che il turismo sia il vero volano di questo territorio».