Maltempo a Briatico, il bilancio del sindaco: «Porto devastato e strade divelte»

Mareggiate a Briatico, foto dalla pagina Fb del Comune

Un porto completamente devastato dalla furia del mare. Un borgo marinaro pesantemente danneggiato. E poi ancora danni alle arterie stradali, alle pompe di sollevamento, ai lidi e agli arenili. Bilancio drammatico a Briatico dopo l’ultima ondata di maltempo. Le criticità hanno riguardato diverse località lungo tutto la costa tirrenica, Tropea compresa. Da ieri, amministratori e tecnici comunali sono al lavoro per stilare un primo bilancio. Il quadro è tutt’altro che roseo: «Le mareggiate – ha affermato il sindaco Lidio Vallone – sono state così violente da riuscire a muovere anche gli enormi massi del porticciolo. Qualcosa di incredibile. Il molo è attualmente impraticabile e c’è stata anche una compromissione delle barche e attrezzature dei pescatori. Non solo. Ci sono tanti lidi completamente distrutti, strade divelte, porzioni di spiaggia prive di sabbia». Alcuni piccoli interventi sono già in atto: «Abbiamo registrato problemi lungo la strada che dalla zona Marina conduce a punta Safò. Ruspe sono in azione in località Scrugli per permettere la rimozione dei detriti che non consentono il passaggio», aggiunge il primo cittadino. Altre criticità «riguardano le pompe di sollevamento. Alcune risultano intasate, altre hanno subito danni più consistenti». [Continua in basso]

I danni al molo e la necessità di fondi

I sopralluoghi da parte dei tecnici del Comune consentiranno di avere una visione più completa sulle stime necessarie per il ripristino: «Non bastano più gli interventi tampone – fa presente il sindaco Vallone – c’è la necessità di creare barriere di protezione che limitino la furia del mare. Noi avevamo segnalato la situazione precaria dei moli di Briatico e Sant’Irene. Un progetto era stato anche ritenuto finanziabile ma alla fine sono finite le risorse. Abbiamo presentato un progetto più ampio, l’iter prosegue alla Regione ma nei fatti, ancora nulla». Facendo delle stime approssimative: «Servirebbe almeno un milione di euro per il porticciolo di Briatico, 300/400mila euro per Sant’Irene. La Regione ha i mezzi economici per intervenire. Noi faremo la nostra parte». I temi del dissesto idrogeologico sono stati spesso affrontati ma concretizzare interventi non è automatico: «Stamani con i pescatori ci siamo confrontati sulla frequenza di questi fenomeni violenti. L’ultimo grave episodio risale all’alluvione del 2019. Prima di quello, vicende simili rimandano a un passato abbastanza remoto. Segnale che i tempi stanno cambiando e che l’emergenza climatica favorirà sempre di più ondate di maltempo devastanti. C’è grande amarezza, faremo di tutto per dare risposte ai cittadini», sottolinea il primo cittadino.  

L’ordinanza del sindaco

Intanto Lidio Vallone ha disposto con apposita ordinanza la chiusura temporanea della strada di via Marina a partire dall’ingresso della viabilità secondaria dell’hotel Green club garden fino all’intersezione con via Cadorna al fine di impedire la libera circolazione sul tratto. Il maltempo ha infatti causato un restringimento della carreggiata. Le mareggiate hanno portato allo scoperto una serie di sottoservizi stradali rappresentati da tubazioni, impianti elettrici, idrici e similari, riducendo di fatto il passaggio. Il provvedimento si è reso necessario vista l’impossibilità di intervenire tempestivamente tramite personale comunale.

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