sabato,Aprile 20 2024

Rapporto Legambiente sulla raccolta differenziata, Scuticchio: «Vibo non è più fanalino di coda»

L’assessore all’Ambiente di Palazzo Luigi Razza commenta il dato (5%) diffuso dall’associazione ambientalista per il 2015: «Nel 2016 numeri in crescita, fondamentale la collaborazione dei cittadini»

Rapporto Legambiente sulla raccolta differenziata, Scuticchio: «Vibo non è più fanalino di coda»

Dall’ultimo report di Legambiente sulla raccolta differenziata in Calabria emergono dati incoraggianti specie per l’aumento del numero dei comuni “virtuosi” che sono sulla buona strada nelle politiche ambientali di contenimento della quantità di rifiuti conferiti in discarica.

Un quadro che premia soprattutto la provincia di Cosenza, dove si trovano i comuni più “ricicloni”, ma che fa registrare una prima timida inversione positiva del trend anche nella provincia di Vibo Valentia. Sul dato relativo al comune capoluogo, in particolare, si sofferma l’assessore all’Ambiente di Palazzo Luigi Razza Antonio Scuticchio secondo il quale il 5 per cento stimato dall’Arpacal e diffuso da Legambiente è un dato la cui natura merita di essere approfondita.

Per Scuticchio, in premessa, è ingiustificato l’allarmismo con il quale questa cifra viene riportata dagli organi di stampa che «non aiutano la gente a credere che raggiungere buone percentuali di differenziata è possibile».

Intanto perché, quel 5 per cento,« è riferito all’anno 2015» e poi perché «Vibo Valentia non è più il fanalino di coda. I dati recentemente fornitimi dall’ufficio Ambiente – spiega Scuticchio – tratti dai report mensili (formulari) del gestore dei rifiuti, rilevano nel 2016 una percentuale di raccolta differenziata del 12 per cento. Non pari a quella preventivata per il 2016 (25 per cento) ma comunque il doppio, e anche qualcosa in più, rispetto al 2015. Comunque il miglior risultato dal 2011 in poi, come si può vedere dalla banca dati dell’Istituto superiore protezione ricerca ambientale».

Quindi, spiega l’assessore, «da marzo 2016, mese in cui il servizio raccolta differenziata è stato avviato in alcune frazioni, fino al settembre 2016, il trend è stato sempre crescente, per poi flettere di qualche punto da ottobre a dicembre, in coincidenza con l’espletarsi della gara per il nuovo appalto, al quale l’ex gestore dei rifiuti non ha partecipato. Dal 18 gennaio 2017, com’è noto, c’è un nuovo gestore dei rifiuti (Dusty srl) che, nel primo mese effettivo di servizio (febbraio), ha comunicato di aver raggiunto una percentuale di rd del 16. Per la mia modesta esperienza – conclude -, è un inizio incoraggiante che dovrà essere migliorato progressivamente, mese per mese. Ma già il dato attuale dovrebbe aiutare i vibonesi a essere meno pessimisti e più incentivati a fare la differenziata. Non tutto, in questo campo, ma pur sempre molto, dipende dal comportamento virtuoso delle persone».

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