Rifiuti, si apre una nuova settimana di “passione” nel Vibonese

Un’estate senza rifiuti sparsi qua e là è impossibile vederla. Quando tutto sembrava filare liscio, e la raccolta avviarsi verso la normalità, ecco un nuovo brusco stop. La dirigente del Comune di Vibo Valentia, Adriana Teti, in qualità di responsabile dell’ufficio dell’Ato 4 che comprende tutti gli enti locali del Vibonese, ha comunicato al dipartimento Ambiente della Regione Calabria che l’Ato Catanzaro ha di fatto sbarrato i cancelli per i rifiuti vibonesi destinati ad Alli. Da qui l’esigenza di correre ai ripari ed attivare tutte le procedure per sbloccare la situazione. L’Ato Vibo, inoltre, per permettere di recuperare spazio all’interno della discarica di Alli, aveva messo a disposizione il capannone e l’area limitrofa di località Badia Falcone, dove collocare le ecoballe prodotte dagli impianti. Una soluzione a quanto pare ritenuta inadeguata. È stato inoltre chiesto alla Regione di sondare eventuali disponibilità nei capannoni di competenza del Corap, ma a anche questa strada si sarebbe arenata per mancanza di disponibilità del Corap stesso.

La Regione Calabria aveva autorizzato Vibo a conferire i propri scarti nell’impianto Sovreco di Crotone, ma non essendo ancora stati firmati i relativi contratti (Sovreco è gestione privata, gruppo Vrenna) l’impianto non autorizza gli ingressi. Nei piani della Regione, a Vibo – intesa come Ato, quindi provincia – sarebbero toccate 800 tonnellate da conferire, che con una media di 130 a settimana significava superare l’estate senza grossi intoppi. Ed invece gli intoppi sono serviti. Con la conseguenza che questa settimana non verrà ritirato l’indifferenziato in moltissimi Comuni del Vibonese, di certo nel capoluogo. Tra l’altro, Catanzaro si è “accaparrata” anche le 55 tonnellate che vengono quotidianamente spedite in Emilia Romagna. Ragion per cui a Vibo, stavolta, non restano neanche gli scarti (di lavorazione).

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