L’evento, nel corso del quale è stata messa a dimora una magnolia, è stato fortemente voluto dal Consolato dei maestri del lavoro con la partecipazione del Comune. Presenti gli alunni della scuola don Bosco
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Il Consolato dei maestri del lavoro della Provincia di Vibo Valentia ha organizzato con la partecipazione del Comune di Vibo Valentia, la festa degli alberi, con la donazione di una florida pianta di magnolia, piantumata in una delle aiuole di Piazza Antonio Annarumma della Città Capoluogo di Provincia.
Hanno preso parte il Comune di Vibo Valentia con la presenza dell’assessore all’Ambiente Marco Miceli, il console della Federazione dei maestri del lavoro Rosario Paolì, con una ragguardevole rappresentanza del Consolato di Vibo, la dirigente dell’Istituto scolastico don Bosco, Domenica Cacciatore, con le rispettive insegnati e numerosa scolaresca.
Dopo un breve intervento dell’avvocato Rosario Paolì sull’importanza degli alberi e la cultura da indirizzare verso le nuove generazioni, i presenti e molti cittadini passanti, hanno partecipato alla piantumazione della magnolia al centro dell’aiuola con numerosi applausi.
I partecipanti – si legge nella nota dei promotori - si sono soffermati sul significato della festa dell’albero che rappresenta una delle più antiche cerimonie nate in ambito forestale, per celebrare il suo rispetto. Un modo per affermare con la simbolica cerimonia il progresso civile, ecologico ed economico. Un modo per confermare l’amore verso la natura e il rispetto per l’ambiente in cui viviamo.
L’evento, che ha assunto un suo grande valore nelle scuole elementari e medie del Comune di Vibo Valentia, sarà uno dei più validi strumenti di trasmissione verso la popolazione scolastica per diffondere il messaggio.
Occorre sapere che gli alberi – si fa rilevare - sono gli utilizzatori dell’acqua, della luce e dell’aria per sopravvivere, ma restituiscono alla natura ecologica ossigeno, ed impreziosiscono il terreno rendendolo fertile e produttivo.
«Con la cerimonia – prosegue il comunicato - riprendiamo con la festa dell’Albero un rituale antico che negli ultimi tempi era caduto in abbandono per conseguire l’educazione ambientale dei cittadini e soprattutto con quelli ancora in erba, la speranza del nostro futuro, divenendo lo spunto per tutte quelle iniziative dove la cultura della natura e il rispetto dell’ambiente sono un legame per la collettività».
Infine, «in questo giorno ricco di amore per il verde si vuole porre l’attenzione sugli interventi con quei piccoli gesti verso le funzioni più importanti degli alberi, che sono per lo più: quella idrogeologica, paesaggistica, geologica e il contenimento dell’effetto serra e poi da non trascurare la protezione del suolo, dato dalle radici il trattenimento dalle frane del terreno»
La piantumazione di nuovi alberi è importante «per la salute del nostro ecosistema, mantenendo l’integrità e la bellezza del paesaggio, creando fra di noi un senso di appartenenza.
Una festa nella ricorrenza della festa dell’albero viene dalla meritevole Legambiente, per l’opera di sensibilizzazione diffuso nel paese con l’obbiettivo di mettere a dimora tanti alberi, che – conclude il comunicato - ci arricchiscono dell’ossigeno essenziale alla nostra vita e contribuiscono al contenimento della dannosa anidride carbonica nell’ambiente».

