Il sindaco di Nicotera Giuseppe Marasco ha firmato un’ordinanza con la quale dispone un divieto assoluto di spandimento e utilizzo di fertilizzanti, concimi, ammendanti, correttivi e prodotti fitosanitari contenenti composti di azoto e fosforo entro una fascia di rispetto di 1000 metri da entrambi i lati di tutti i corsi d’acqua, canali di scolo, fossi e alvei del territorio comunale, inclusa la zona del Fosso San Giovanni, nonché nelle aree del demanio marittimo. Una decisione, spiega lo stesso Marasco, «a tutela della salute del nostro mare».

L’ordinanza

Il tutto parte, come spiegato nell’ordinanza, da alcune indagini condotte dall’Arpacal, l’Agenzia Regionale per la Protezione dell’Ambiente della Calabria, che nel corso del 2023 aveva segnalato la presenza di una vistosa fioritura algale nel mare antistante Nicotera Marina, che «determinava un'anomala colorazione delle acque». Secondo la relazione tecnica, le analisi chimiche avevano rilevato valori anomali di nutrienti, in particolare di azoto totale, fino a cinque volte superiori alla media stagionale.

L’Arpacal ha individuato tra le principali cause dell’eutrofizzazione delle acque l’apporto di nutrienti provenienti dalle attività agricole e dai sistemi di drenaggio costieri. Il fenomeno – viene spiegato ancora nell’ordinanza –, oltre a compromettere l’equilibrio dell’ecosistema marino, può rappresentare un rischio per la salute pubblica e un danno per l’economia locale, fortemente legata al turismo balneare.

Di fioritura algale l’Arpacal era tornata a parlare anche quest’anno, a seguito di analisi eseguite a cavallo tra giugno e luglio effettuate dopo le denunce dei bagnanti sul mare sporco.

L’ordinanza, immediatamente esecutiva, si fonda sul principio di precauzione e prevede sanzioni amministrative per chi non rispetterà le prescrizioni. Il controllo sarà affidato al Corpo di Polizia Locale, alla Capitaneria di Porto, ai Carabinieri e agli uffici tecnici comunali.

Il sindaco: «Proteggiamo il nostro mare»

Il sindaco Marasco ha così commentato la necessità del provvedimento: «Con questa ordinanza, poniamo un freno a pratiche agricole dannose che minacciano il nostro patrimonio naturale e la salute dei cittadini. La fioritura algale che abbiamo registrato non è solo un allerta per l’ambiente, ma rappresenta un serio rischio per il turismo, che è un pilastro della nostra economia. È nostro dovere, come amministrazione, proteggere il nostro territorio e garantire un futuro sano per le prossime generazioni. Invitiamo tutti gli agricoltori e i cittadini a collaborare per mettere in atto queste misure di salvaguardia».

Il provvedimento – ha aggiunto il primo cittadino – è finalizzato soprattutto a tutelare la salute del mare di Nicotera, prevenendo ulteriori danni all’ecosistema e salvaguardando un bene comune fondamentale per la comunità e per lo sviluppo del territorio.