È il docente vibonese Giuseppe Fiamingo il protagonista italiano della nuova edizione delle World Education Medals 2025, prestigioso riconoscimento internazionale promosso da HP per celebrare leader, educatori e studenti che stanno innovando l’istruzione attraverso l’intelligenza artificiale.
La notizia è contenuta in una nota diffusa oggi, che annuncia la selezione del professore calabrese tra i cinque finalisti mondiali della categoria dedicata agli Educatori.
Fiamingo, insegnante di Matematica e Fisica all’Istituto d’Istruzione Superiore di Tropea “P. Galluppi”, è stato indicato per le sue attività che integrano IA e tecnologie digitali nella didattica STEM, con l’obiettivo – si legge nella nota – di rendere queste discipline «più appassionanti, inclusive ed efficaci» anche in territori, come la Calabria, dove l’accesso a risorse tecnologiche avanzate non è sempre garantito.

Il lavoro del prof Fiamingo

Il docente ha sviluppato progetti che uniscono sperimentazione scientifica, programmazione e intelligenza artificiale. Tra questi figura Astro Pi, iniziativa che ha permesso ai suoi studenti di realizzare esperimenti eseguiti a bordo della Stazione Spaziale Internazionale, utilizzando algoritmi per raccogliere e interpretare dati ambientali. Un altro progetto di punta è MoCRiL, condotto insieme a UNICAL, INFN-OCRA e diverse scuole calabresi, che ha portato gli studenti a utilizzare modelli IA per analizzare dati complessi raccolti sul Lago Arvo. Entrambe le esperienze hanno ottenuto riconoscimenti nazionali e internazionali, contribuendo a consolidare un modello di didattica scientifica che punta alla scoperta e all’applicazione concreta delle tecnologie emergenti.


La portata delle iniziative condotte da Fiamingo è stata riconosciuta anche da HP. Mayank Dhingra, responsabile globale per l’educazione dell’azienda, che ha commentato: «Voglio congratularmi con Giuseppe Fiamingo, dall’Italia, per essere stato selezionato come Finalista alle World Education Medals 2025. Il suo lavoro pionieristico dimostra il potere influente dell’intelligenza artificiale nel contribuire in modo positivo ad affrontare importanti sfide nell’istruzione e nella società». Dhingra ha aggiunto che, grazie a innovatori di questo tipo, «ci stiamo muovendo nella giusta direzione per il futuro».

I finalisti

Accanto a Fiamingo, la nota elenca gli altri finalisti delle tre categorie previste dal premio.

  • Per la sezione Leader: Paul Atherton (Svizzera), Mustafa Canlı (Turchia), Isabelle Hau (USA), Thiago Rached (Brasile) e Rebecca Winthrop (USA).
  • Per la categoria Educators, oltre al docente vibonese, figurano Jhon Alexander Echeverri Acosta (Colombia), Vineeta Garg (India), Maria Ntemou (Grecia) e Mattheus Pina (Brasile).
  • Infine, tra gli Students, sono stati selezionati Raul John Aju (India), Albosran M. Gandawali (Filippine), Arham Kidwai (UAE), Valeria Palacios Cruz (Messico) e Ashwat Prasanna (India).


Le World Education Medals – ricorda la nota – premiano figure che attraverso politiche, tecnologie o metodologie d’insegnamento hanno acceso «la scintilla del cambiamento» facendo dell’IA un motore di equità e innovazione. I vincitori delle tre categorie saranno proclamati nel gennaio 2026 e premiati durante l’Education Leaders Forum di Londra.