Il ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato la graduatoria definitiva degli enti locali ammessi al finanziamento previsto dall’Avviso pubblico relativo all’assegnazione delle risorse del Fondo unico per l’edilizia scolastica (D.M. 22 novembre 2024, n. 235), che metteva a disposizione su scala nazionale un plafond complessivo di 33 milioni di euro.

In provincia di Vibo Valentia sono risultati finanziati i progetti di adeguamento antisismico (tipologia A) presentati dai Comuni di Sant’Onofrio (1,5 milioni di euro), Soriano Calabro (1,5 milioni di euro) e Vibo Valentia (920mila euro).
È stato invece escluso il progetto presentato dalla Provincia, che aveva richiesto il finanziamento massimo previsto dal bando, pari a 1,5 milioni di euro.

Il bando: risorse per sicurezza sismica ed efficienza energetica

L’avviso pubblico del ministero, rivolto agli enti locali proprietari di edifici scolastici statali, finanzia due tipologie di interventi: quelli resisi necessari a seguito delle verifiche di vulnerabilità sismica (sostituzione edilizia, adeguamento o miglioramento sismico, riparazioni locali); interventi di riqualificazione energetica, ammessi soltanto per edifici già adeguati dal punto di vista sismico o tutelati come beni culturali. Ogni ente poteva candidare un solo edificio, per una sola tipologia di intervento, con un importo massimo di 1,5 milioni di euro.
A carico degli enti restano le spese tecniche, mentre il finanziamento statale copre lavori, costi della sicurezza e Iva.

Le candidature dovevano essere presentate entro il 10 dicembre 2024. La procedura, come stabilito dall’avviso, non prevedeva soccorso istruttorio: la mancanza anche di un solo documento obbligatorio comportava l’esclusione immediata.

Come si è formata la graduatoria

Il ministero ha predisposto due graduatorie distinte sulla base delle tipologie di intervento: per la messa in sicurezza sismica (tipologia A), il punteggio è stato attribuito considerando indice di rischio ante-operam, tipo di intervento e zona sismica; per la riqualificazione energetica (tipologia B), i punteggi sono stati calcolati sulla base del miglioramento dell’indice di prestazione energetica globale non rinnovabile.

A parità di punteggio, è stata data precedenza alla candidatura pervenuta prima.

I finanziamenti ottenuti nel Vibonese

Nella graduatoria definitiva, come accennato, sono risultati ammessi tre interventi ricadenti nel territorio provinciale, cioè i progetti presentatati dai Comune di Sant’Onofrio e Soriano, che ottengono il massimo importo previsto, un milione e mezzo di euro, e quello del Comune di Vibo, che porta a casa 920mila euro.

Prossimi passi per gli enti beneficiari

Ora, però, non c’è tempo da perdere, pena la restituzione dei fondi erogati. I comuni ammessi, infatti, dovranno ora procedere entro 6 mesi all’aggiudicazione efficace dei lavori ed entro 24 mesi all’ultimazione degli interventi.

Il contributo sarà erogato in tre tranche: 30% come anticipo, 60% e 90% sulla base degli stati di avanzamento, e il saldo finale del 10% al collaudo. Le economie di gara, precisa il Ministero, non rimangono nella disponibilità degli enti e possono essere riutilizzate solo previa autorizzazione.