sabato,Aprile 20 2024

Spazzatura non raccolta a Joppolo: la risposta sarcastica dell’assessore ad un cittadino

La segnalazione alla nostra redazione da parte di un residente a Coccorino che lamenta disfunzioni nella raccolta dei rifiuti. La replica di Dino Sterza: «Nessuna comunicazione pervenuta al Comune»

Spazzatura non raccolta a Joppolo: la risposta sarcastica dell’assessore ad un cittadino

Da Pierpaolo D’Apollo, cittadino della frazione Coccorino del Comune di Joppolo, riceviamo e integralmente pubblichiamo: “Dopo una lunga serie di segnalazioni al Comune di Joppolo, non ottenendo mai risposta, esasperato dalla situazione intendo affidare il mio sfogo a questo giornale, sperando che così facendo ci sia un cambio di rotta e si ristabilisca una situazione di ordinaria amministrazione. Da tempo, infatti, non viene svolto in maniera efficiente il servizio di raccolta Rsu e, in particolar modo, la trascuratezza degli amministratori ricade sulla porzione di umido che, regolarmente, io deposito davanti casa per come indicato dal calendario proposto dal Comune. Il mancato ritiro provoca enormi disagi, soprattutto considerando il tipo di rifiuto, fatto oggetto dell’attenzione di animali o comunque immediatamente deperibile. Alla mia ennesima richiesta, con cui ho anche intimato di rivolgermi agli organi di stampa, affinchè il servizio, oltretutto profumatamente pagato dai contribuenti, venga svolto regolarmente, ho ottenuto un’unica e sarcastica risposta, da parte dell’assessore Dino Sterza, riportatami da un suo collaboratore, che qui ripropongo: “Senti…dinci i sta manera…di fare una letterina e metterla qua al protocollo del Comune…che ndi facimu dui arrisi…capiscisti!?!?” Da cittadino che contribuisce regolarmente al mantenimento dei servizi, mi sento non solo ignorato ma anche preso in giro da chi avrebbe il compito di amministrare al meglio la cosa pubblica ed intervenire ricercando una soluzione a queste problematiche”. 

Sin qui la segnalazione del cittadino. Inutile sottolineare anche da parte nostra che compito di un assessore dovrebbe essere quello di cercare di risolvere i problemi di volta in volta segnalati dai cittadini. Magari senza risate, soprattutto quando da ridere ci pare ci sia davvero ben poco.

In relazione ai fatti esposti dal signor D’Apollo, riceviamo e pubblichiamo la replica dell’assessore Dino Sterza: «Pur non essendo solito rispondere agli articoli, per non alimentare polemiche sterili, questa volta per amor di verità, devo farlo. Innanzitutto, è giusto chiarire che il signor Pierpaolo D’Apollo non risulta residente in questo Comune dal 17 gennaio 2017 e pertanto deve comunicare alla ditta appaltatrice del servizio di raccolta, tramite una e-mail, il periodo di permanenza affinché la stessa venga a conoscenza della sua presenza, in modo da garantire un servizio efficiente. Riguardo la dichiarazione dello stesso: “Dopo una lunga serie di segnalazioni al Comune di Joppolo non ottenendo mai risposta”, posso tranquillamente rispondere non risultano agli atti del Comune segnalazioni, tantomeno rivolte alla mia persona, l’unica quella di ieri, mi è pervenuta tramite il mio collaboratore attraverso una registrazione audio della quale evito di trascrivere il contenuto, e per la quale mi riservo di prendere eventuali decisioni. Inoltre, il signor Pierpaolo D’Apollo ben conosce il mio indirizzo di residenza ma ha preferito la strada della polemica, un inutile sfogo personale, in cui lo stesso, scrivendo nella mattinata di oggi, sempre al mio collaboratore, dice riferendosi all’Assessore: “in qualche modo la deve pagare…”. Appare chiara quindi, più una questione personale che di altro tipo. A conferma di ciò anche una registrazione tramite un messaggio vocale su whatsapp. Un attacco strumentale e pretestuoso quello del signor D’Apollo che si aggiunge ad altri pochi soggetti, che ancora non hanno digerito l’esito delle urne del 6 giugno 2016. Precisato ciò, se il signor Pierpaolo D’Apollo non preferisce segnalare un problema a me direttamente può farlo, come già detto, protocollando, una richiesta per iscritto presso l’Ente, così da provvedere, come stiamo facendo, a risolvere i vari problemi che incombono. Proprio perché questa Amministrazione fa i fatti, voglio ricordare a me stesso e agli altri, lo stato in cui versava la frazione Coccorino, prima del nostro arrivo in Comune. Infine, a chi invece giudica troppo spesso dietro una tastiera, nei vari articoli, i componenti e l’operato di questa Amministrazione, senza nemmeno firmarsi, suggerisco di venirci a trovare per documentarsi da vicino. L’Amministrazione lavora ogni giorno costantemente, per migliorare anche ciò che ha distrutto chi continua a saper puntare solo il dito. Del resto, eravamo già a conoscenza che si sarebbero potute verificare situazioni simili, per questo continuiamo a lavorare con orgoglio dedizione e senza pregiudizi od ostilità, pronti ad accogliere reclami fatti con modo e criterio».

 

 

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