Sei anni di reclusione e la confisca di un immobile. Questa la richiesta di pena formulata dal pm della Procura di Vibo Valentia, Concettina Iannazzo – dinanzi al Tribunale collegiale – nei confronti di Domenico Mercuri, 60 anni, nativo di San Calogero ma residente a Limbadi, imputato per il reato di usura con tassi di interesse che oscillavano fra il 400 per cento ed il 600 per cento su base annua, fra i più alti in Calabria secondo gli inquirenti. Otto gli episodi al centro delle contestazioni, con le condotte delittuose che sarebbero avvenute dal gennaio 2003, “con condotta perdurante” (il rinvio a giudizio è del luglio 2014) e l’aggravante “di aver commesso il fatto ai danni di persona in stato di bisogno e che svolge attività imprenditoriale”, vale a dire l’imprenditore Michele Morello che si è costituito parte civile con l’avvocato Giulio Ceravolo.