venerdì,Marzo 29 2024

Nicotera: le richieste di denaro agli ambulanti e l’interesse per il Taranta Festival – Video

L’inchiesta della Dda e dei carabinieri svela la volontà del clan di imporre il “pizzo” ai senegalesi e controllare la distribuzione dei panini durante la manifestazione musicale 

Nicotera: le richieste di denaro agli ambulanti e l’interesse per il Taranta Festival – Video
Piazza Garibaldi a Nicotera

Emergono anche due tentate estorsioni dall’indagine che ha portato stamane all’esecuzione di un fermo di indiziato di delitto della Dda di Catanzaro nei confronti del boss Antonio Mancuso, 81 anni, di Limbadi e del nipote Alfonso Cicerone, 45 anni, di Nicotera. Gli atti dell’inchiesta permettono infatti di documentare l’interesse di quest’ultimo (Alfonso Cicerone)  per il Taranta Festival, con la pretesa di imporre agli organizzatori della manifestazione musicale la distribuzione di panini nopn facendo riferimento a persone della frazione Comerconi. Alfonso Cicerone è infatti titolare del bar “Plaza New” ubicato in piazza Garibaldi a Nicotera e quindi direttamente interessato alla somministrazione dei panini durante il Taranta Festival. In sostanza, Alfonso Cicerone non avrebbe gradito che il rappresentante legale dell’associazione portasse gente di Comerconi a distribuire gratis i panini in occasione della manifestazione musicale, tanto da minacciare di prendere a schiaffi tali persone di Comerconi. Da qui l’accusa di tentata estorsione e illecita concorrenza con minaccia o violenza. 

Francesco D’Ambrosio, 39 anni, di Nicotera, Alfonso Cicerone e Rocco D’Amico, 38 anni, di Preitoni sono poi accusati di altra tentata estorsione per aver cercato l’1 giugno scorso di farsi consegnare dagli ambulanti senegalesi, che stazionavano in piazza Garibaldi a Nicotera, 50 euro ciascuno per l’occupazione dello spazio pubblico dinanzi al bar di Cicerone. Una pretesa non andata a buon fine.    LEGGI ANCHE: Estorsione e usura a Nicotera: ecco le accuse della Dda per tutti gli indagati – Video 

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