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La Compagnia Carabinieri di Serra San Bruno, guidata dal capitano Mattia Ivano Losciale, ha eseguito questa mattina all’alba un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Vibo Valentia, nei confronti di una donna e di due uomini, ritenuti responsabili del delitto di Giuseppe Damiano Cricrì.
Si tratta di Liberata Gallace, 51 anni, accusata di omicidio premeditato, Alfonsino Ciancio, 28 anni, e Fiore D’Elia, 63 anni, entrambi accusati di distruzione di cadavere.
Il cadavere carbonizzato della vittima, candidato a sindaco di Dinami, venne ritrovato il 22 ottobre del 2013, all’interno della sua auto data alle fiamme nelle campagne di Acquaro. Secondo gli inquirenti il movente del delitto è di natura passionale.


