lunedì,Novembre 4 2024

Inchiesta sulla sparatoria di Natale a Sorianello, arrestata la moglie del latitante Gaetano Emanuele

La donna ha consegnato ai carabinieri una pistola ritrovata in alcuni luoghi indicati dal figlio che si trova detenuto per il ferimento dell’argentino Jeremias Lovrovich

Inchiesta sulla sparatoria di Natale a Sorianello, arrestata la moglie del latitante Gaetano Emanuele

Si terrà sabato l’udienza di convalida dinanzi al gip del Tribunale di Vibo dell’arresto (avvenuto ieri sera) di Angela Vono, 44 anni, di Ariola di Gerocarne. Detenzione e porto illegale di arma da fuoco, la provvisoria accusa nei suoi confronti dopo che al termine di una perquisizione in un’area indicata dal figlio Nazzareno Emanuele, di 19 anni, la stessa donna ha consegnato ai carabinieri una pistola. Il ritrovamento avviene nell’ambito delle indagini che mirano a far luce sulla sparatoria messa in atto a Sorianello, dopo una lite in un bar, ai danni dell’argentino Jeremias Lovrovich, raggiunto a casa da un colpo d’arma da fuoco al polpaccio, la sera del Natale dello scorso anno. Per tale vicenda si trovano in carcere (con le accuse di lesioni personali aggravate, porto ed esplosione di colpi d’arma da fuoco, violazione di domicilio e danneggiamento): Giuliano Nardo, 20 anni, di Sorianello (difeso dagli avvocati Giuseppe Orecchio e Vincenzo Cicino); Michele Idà, 27 anni, di Gerocarne (difeso dall’avvocato Giuseppe Di Renzo) e Nazzareno Salvatore Emanuele, 19 anni, anche lui di Gerocarne (assistito dall’avvocato Giuseppe Di Renzo). Proprio quest’ultimo ha dato indicazioni agli investigatori per il ritrovamento della pistola e ieri sera – dopo autorizzazione del gip che gli ha permesso di lasciare momentaneamente il carcere – si trovava sui luoghi della perquisizione condotta da carabinieri. Nel corso di tali ricerche è stata quindi la madre del giovane – Angela Vono – a ritrovare e consegnare spontaneamente una pistola ai carabinieri e da qui l’arresto. È difesa anche lei dall’avvocato Giuseppe Di Renzo. Spetterà ora ad ulteriori esami scientifici stabilire se la pistola ritrovata ieri sia la stessa arma usata per la sparatoria del Natale dello scorso anno.

Angela Vono è la moglie del latitante Gaetano Emanuele, 49 anni, nei confronti del quale il 23 ottobre scorso la Cassazione ha annullato con rinvio al Riesame per una nuova pronuncia l’ordinanza di custodia cautelare in carcere relativa all’operazione antimafia Habanero che lo vede indagato per la strage di Ariola che il 25 ottobre del 2003 è costata la vita ai cugini Francesco e Giovanni Gallace ed a Stefano Barilaro. Gaetano Emanuele è a sua volta il fratello del boss delle Preserre vibonesi, Bruno Emanuele, che sta scontando la pena definitiva dell’ergastolo per gli omicidi dei fratelli Vincenzo e Giuseppe Loielo, a capo del clan rivale.

LEGGI ANCHE: Sparatoria a Sorianello, i tre arrestati fanno scena muta dinanzi al gip di Vibo

L’inchiesta | Gli inediti retroscena dell’omicidio di Domenico De Masi nelle Preserre vibonesi, un delitto rimasto impunito da trent’anni

top