La Cassazione e nei riquadri Francesco Antonio Pardea, Domenico Macrì, Pasquale Gallone e Gregorio Giofrè
Sentenza della Cassazione nei confronti degli imputati del troncone con rito abbreviato del processo nato dall’operazione Rinascita Scott. Diversi gli annullamenti con rinvio. La sentenza di primo grado era stata emessa il 6 novembre 2021. Gli imputati condannati hanno beneficiato – per via della scelta del rito abbreviato – dello sconto di pena pari ad un terzo della pena. Giudicati con il rito abbreviato, fra gli altri, i collaboratori di giustizia di Vibo Valentia Bartolomeo Arena, Gaetano Cannatà ed Emanuele Mancuso di Nicotera, figlio del più noto Pantaleone Mancuso, alias “l’Ingegnere”.
La principale accusa era quella di associazione mafiosa, ma non mancavano le contestazioni per diversi tentati omicidi, narcotraffico, intestazione fittizia di beni, estorsione, corruzione, danneggiamento, detenzione illegale di armi ed usura.
Tutti gli imputati ritenuti responsabili per il reato associativo sono stati condannati anche al risarcimento dei danni nei confronti dei Comuni costituiti parti civili. Le pene più alte in primo grado erano state comminate ai seguenti imputati: Mommo Macrì, Luciano Macrì, Saverio Sacchinelli, Francesco Antonio Pardea, Gregorio Niglia, Pasquale Gallone.
Questa la sentenza della Cassazione: ALESSANDRIA Serafino, alias “Pitta”, di Zungri, nato 11-08-1995, annullamento senza rinvio (14 anni, 6 mesi e 10 giorni in appello) – avvocati Giuseppe Bagnato e Valerio Vianello Accorretti
ARENA Bartolomeo, nato il 15- 11-1976, di Vibo Valentia (collaboratore di giustizia), 3 anni, 9 mesi e 10 giorni – avvocato Giovanna Fronte
BALDO Manuele, nato il 29-05-1966, di Ionadi, annullamento senza rinvio (un anno e 4 mesi in appello) – avvocati Antonio Crudo e Francesco Sabatino
BARBA Raffaele Antonio Giuseppe, detto “Pino Presa” nato il 06-01-1968, di Vibo, rinvio in appello per rideterminazione pena (12 anni in appello)– avvocato Giuseppe Gervasi
BELISITO Luca, nato il 25-04-1990, di Pizzo, rinvio in appello per rideterminazione pena (16 anni in precedenza) – avvocati Luca Cianferoni e Salvatore Sorbilli
BELVEDERE Lucio detto “Luciano”, nato il 22-12-1981, di Vibo, 3 anni e 4 mesi – avvocati Diego Brancia e Guido Contestabile
CAMILLO’ Domenico, nato 01-09-1941, di Vibo Valentia, rinvio in appello per rideterminazione pena (15 anni e 4 mesi in precedenza) – avvocati Francesco Sabatino e Salvatore Sorbilli
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