Nicotera, vietato l’uso dell’acqua del serbatoio “Cimitero”: il Comune distribuisce a domicilio casse di minerale alle persone in difficoltà
Nuova emergenza idrica dopo quella che ha recentemente colpito l’altro serbatoio comunale. Inibito l’uso anche per l’igiene personale. Anziani soli, disabili e cittadini che vivono particolari situazioni di disagio potranno essere riforniti dall’Amministrazione

L’emergenza idrica si ripresenta a Nicotera con forza. Una nuova ordinanza del sindaco Giuseppe Marasco ha decretato il divieto di utilizzo per uso alimentare e personale dell’acqua erogata dal serbatoio “Cimitero” sino a nuova disposizione.
Il tutto dopo le analisi effettuate dall’Asp con prelievi eseguiti il 15 luglio alle fontane sparse per le vie cittadine – dei Monaci, di via Castello via del Popolo e via Umberto I -, che sono appunto servite dal suddetto serbatoio. Da qui, la decisione del sindaco di vietare l’utilizzo dell’acqua anche nelle case collegate al serbatoio “Cimitero”. Nei prossimi giorni, annuncia Marasco, saranno effettuate ulteriori verifiche, anche tramite analisi private per monitorare l’evolversi della situazione e mettere in campo le azioni necessarie a far tornare potabile l’acqua.
Il divieto di utilizzo e la distribuzione di acqua minerale ai più fragili
«In seguito all’esito sfavorevole delle analisi – spiega il primo cittadino – si è reso necessario questo intervento per tutelare la salute pubblica e prevenire eventuali rischi». L’acqua non può essere utilizzata per bere o cucinare ma neppure per l’igiene personale e il lavaggio di stoviglie e oggetti per l’infanzia. Non resta, dunque, che usarla al massimo per il funzionamento degli impianti sanitari.
Per venire incontro alle esigenze della popolazione, Marasco avvisa che «l’Amministrazione comunale ha attivato una speciale iniziativa di supporto per le persone più fragili e vulnerabili della comunità, garantendo la distribuzione di casse di acqua minerale a domicilio. Il servizio sarà gestito dalla Protezione civile di Nicotera, che si è resa disponibile per assistere i cittadini nel bisogno». I volontari della Prociv sono già in moto da questo pomeriggio per immagazzinare le casse di acqua e iniziare poi con la distribuzione.
«Il servizio di distribuzione dell’acqua minerale – conclude il sindaco – è rivolto a persone anziane sole, disabili e tutte le persone che, per motivi di salute o di difficoltà economiche, non possono procurarsi acqua minerale».
Tutta la città senz’acqua
Il serbatoio Cimitero serve metà paese. L’altra metà è servita dal serbatoio Madonna della Scala, che nelle scorse settimane è stato interessato anch’esso da un’ordinanza di non potabilità. In quel caso, analisi effettuate dal Comune tramite una ditta privata avevano evidenziato la presenza di coliformi, escherichia ed enterococchi superiore al limite consentito dalla legge. Dopo qualche giorno la situazione è rientrata – per come accertato sempre tramite la ditta privata che ha nuovamente analizzato l’acqua del serbatoio Madonna della Scala. Tuttavia, per poter revocare l’ordinanza – spiega il sindaco – è necessario che arrivino i risultati delle analisi ufficiali eseguite dall’Asp di Vibo Valentia. I prelievi sono stati eseguiti nei giorni scorsi.
Al momento quindi risulta ufficialmente non potabile l’acqua di entrambi i serbatoi che servono le case di Nicotera centro. Nessun problema invece si registrerebbe nelle frazioni.
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