La grande sete di Ricadi, finalmente arrivano le autobotti del Comune per riempire i serbatoi
Dopo le vibranti proteste dei residenti raccolte e rilanciate da Il Vibonese qualcosa si muove dopo oltre due settimane di grave carenza idrica. Fino ad oggi famiglie costrette a pagare di tasca propria l’acqua acquistata da privati

Dopo l’articolo pubblicato da IlVibonese.it che ha raccolto lo sfogo di un cittadino di Santa Domenica esasperato da un’emergenza idrica che perdura da diverso tempo, stamattina nel centro costiero del Vibonese sono arrivate le autobotti della Sorical che hanno iniziato a distribuire l’acqua nelle cisterne comunali, come conferma il sindaco Nicola Tripodi: «Stiamo approviggionando le cisterne comunali e a giorni saremo fuori dalla crisi – assicura. – Anche se non è un intervento risolutivo, almeno fronteggiamo l’emergenza». Il primo cittadino specifica come il problema sia «circoscritto ad alcune zone per guasti alla rete sorical».
Un segnale importante che va ad attenuare una condizione da tutti definita «insostenibile» e che ha costretto molte famiglie ad approvvigionarsi attraverso autobotti private: «Abbiamo bimbi piccoli e a causa di questa emergenza abbiamo speso finora 200 euro», dice una mamma esasperata.
La richiesta di aiuto degli abitanti di Ricadi sembra aver sortito i primi effetti sperati, ma il problema è tutt’altro che risolto. Da qui il nuovo e accorato appello dei cittadini all’amministrazione comunale affinché affronti e risolva una volta per tutte l’emergenza idrica.