Droga: lascia i “domiciliari” 33enne vibonese

Obbligo di dimora per Francesco Umberto Ionadi, 33 anni, di Vibo Valentia, condannato il 3 ottobre scorso – al termine del processo con rito abbreviato – a due anni di reclusione per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. E’ stato il Tribunale del Riesame di Catanzaro, in accoglimento di un ricorso dell’avvocato Salvatore Sorbilli, a revocare gli arresti domiciliari per Ionadi, coinvolto nell’operazione antidroga denominata “Calimero”. Il 33enne non potrà allontanarsi dalla propria abitazione dalle ore 21 alle ore 6. Attenuate le esigenze cautelari, Francesco Umberto Ionadi non è più quindi sottoposto agli arresti domiciliari.

Il processo “Calimero”. Due anni di reclusione sono stati comminati a Giuseppe Ionadi, 31 anni, di Vibo Valentia; 3 anni e 4 mesi Giuseppe Fortuna, 33 anni, di Vibo Valentia; 3 anni di reclusione a Ezio Mercuri, 53 anni, di Vibo Valentia; Francesco Costa, 33 anni, di Nicotera, Giuseppe Mazzone, 49 anni, di San Calogero, alias “Calimero”.

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