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Il caso Sant’Onofrio, dove in alcune pietanze servite alla mensa scolastica della scuola materna sono stati rinvenuti dei corpi estranei poi identificati come tarme del cibo, continua a portare con sé strascichi di varia natura. Intanto, sotto il profilo amministrativo con il Comune che ha, nella giornata di ieri, formalmente proceduto alla sospensione del servizio e all’avvio dell’iter per la revoca dell’appalto alla ditta cui è stata comminata una sanzione di 400 euro. Nello stesso atto si è disposto di avviare le procedure d’urgenza per l’individuazione di una nuova ditta.
L’episodio ha evidentemente richiamato l’attenzione delle autorità preposte che, al fine di stabilire l’effettiva gravità del caso e scongiurare il ripetersi di situazioni analoghe, hanno avviato una serie di verifiche. Così, questa mattina di buon’ora, i Nas dei Catanzaro, insieme ai colleghi della Compagnia dei carabinieri di Vibo Valentia, si sono presentati presso i locali della scuola elementare di Maierato (altro comune, insieme a Stefanaconi, dove opera la medesima azienda già in servizio a Sant’Onofrio) per visionare lo stato dei locali mensa e dell’attiguo centro cottura. In tale scuola, infatti, esistono locali adibiti alla preparazione dei pasti destinati agli alunni, a differenza degli altri due comuni le cui mense vengono rifornite dalle pietanze preparate presso un centro cottura di Ionadi.
Locali, quelli di Maierato, autorizzati dall’Asp e dotati delle necessarie certificazioni in materia igienico-sanitaria. I militari hanno dunque provveduto anche ad acquisire tale documentazione e ad ispezionare la cucina situata al pian terreno dell’edificio scolastico senza, in ogni caso, rinvenire elementi di criticità.
All’esito dell’ispezione, infatti, non sono state riscontrate violazioni alle norme igienico-sanitarie né sul piano amministrativo. Cosa che ha tranquillizzato i genitori degli alunni, allarmatisi questa mattina alla vista dei militari. Il servizio sta dunque procedendo regolarmente e i bambini, proprio in questi minuti, stanno consumando tranquillamente il pasto.
In ogni caso già nella giornata di ieri i sindaci di Maierato, Sergio Rizzo, e di Stefanaconi, Salvatore Di Sì, avevano scritto alla ditta in questione, «al fine di proseguire con una corretta e puntuale organizzazione del servizio mensa così come fino ad oggi è stato», esortandola a «procedere con perizia e nel rispetto dei menù indicati in fase di gara, al controllo della qualità e salubrità dei pasti forniti».

