Il ferimento avvenuto nella frazione di Pizzinni non sarebbe collegato a vicende familiari o politiche ma a questioni personali
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I cartelli stradali presi a colpi di fucile annunciano che questo è un territorio difficile, dove la criminalità è spavalda e violenta. Siamo a Filandari, piccolo centro del Vibonese, e precisamente nella frazione Pizzinni, teatro nella notte tra sabato e domenica di un nuovo episodio di violenza sul quale i carabinieri della locale stazione e la Procura di Vibo indagano per fare piena luce e scongiurare una nuova temuta escalation di violenza. A finire nel mirino è stato Francesco Pio Pesce, ventenne figlio dell’assessore comunale Giuseppe Pesce.
Il giovane è stato ferito alle gambe con un colpo d’arma da fuoco. Nonostante la gravità del gesto, il ragazzo si è recato autonomamente al pronto soccorso dell’ospedale “Jazzolino” di Vibo Valentia, dove è stato medicato per una ferita con foro di entrata e uscita, senza necessità di intervento chirurgico. Dopo aver firmato le dimissioni, questa mattina il giovane si è ripresentato in ospedale a causa dell’aggravarsi della ferita, che i medici giudicano comunque guaribile in poche settimane.
Sembra escluso un collegamento sia con l’attività politico-amministrativa del padre, sia con altre vicende familiari.
Il ferimento potrebbe infatti essere riconducibile infatti a questioni relative alla vita privata della vittima.

