Si mira a salvaguardare dodici chilometri di costa che da anni fa i conti con la riduzione dei tratti di spiaggia fruibili, danni ambientali, economici e turistici
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Importanti passi in avanti a Ricadi per contrastare il fenomeno dell’erosione costiera che da anni minaccia uno dei tratti di costa più suggestivi dell’intero litorale vibonese. La giunta comunale con apposita delibera ha infatti approvato il documento di indirizzo per la progettazione (D.i.p.) del progetto denominato "Difesa dall'erosione costiera della costa di Ricadi". Ne danno notizia il sindaco Nicola Tripodi e il vicesindaco Domenico Locane. La delibera di giunta, oltre che dal primo cittadino e dal vicesindaco, è stata approvata dagli assessori Luana Mazzitelli e Francesca Loiacono. Si tratta di un progetto da ben 33 milioni di euro proposto dall’Area Tecnica del Comune di Ricadi che ha ravvisato l’esigenza di realizzare un imponente intervento di difesa dall’erosione costiera dell’intera costa di Ricadi (dodici chilometri), da Baia di Riaci a Santa Maria, passando quindi per Santa Domenica, Scalea, Formicoli, Torre Marino, Tono, Tonicello e Grotticelle. L’intervento mira a mitigare gli effetti dell'erosione costiera in atto e ridurre l'intensità degli eventi estremi. Il documento di indirizzo per la progettazione (Dip) è stato redatto dal dirigente dell’Area tecnica con un quadro economico che prevede un importo dei lavori a base di gara per 23 milioni di euro, oltre ad altre spese per espropri e occupazioni temporanee di aree (cinquemila euro), spese tecniche per la relazione geologica e la progettazione per un quadro economico di spesa dell’importo complessivo di 33 milioni di euro. La deliberazione è stata dichiarata immediatamente esecutiva. Un passo importante, dunque, per mettere in sicurezza l’intera costa di Ricadi, già in passato oggetto di altri lavori che non hanno però eliminato del tutto le criticità dell’erosione costiera con conseguente riduzione dei tratti di spiaggia fruibili e danni ambientali, economici e turistici.
Le problematiche
Da ricordare che nell’inverno 2010-2011 due importanti piene hanno fatto avanzare la foce del torrente Ruffa per oltre 50 metri e la sabbia si è poi distribuita sul litorale permettendo il ripascimento naturale delle spiagge di Ricadi per molti anni. Negli anni ’80 erano state realizzate circa una decina di briglie in calcestruzzo nel tratto terminale del torrente che hanno modificato le pendenze bloccando l’apporto solido a mare. Il ripristino è un processo lungo in quanto l’abbassamento di tali briglie può avvenire solo gradualmente per evitare danni alle strutture ed infrastrutture presenti.
A Santa Maria di Ricadi, invece, è stato realizzato un intervento dalla Provincia di Vibo Valentia nel 2011-2013 con la realizzazione di una scogliera soffolta in mare. Era previsto anche il ripascimento che però non è mai stato realizzato.
Per quanto riguarda gli interventi di protezione del litorale di Formicoli e Torre Marino, la Regione Calabria dall’anno 2014 ha attivato la progettazione ed esecuzione di un intervento di protezione del litorale del Tono in più lotti. Il litorale di Formicoli e Torre Marino è stato però danneggiato ulteriormente da una mareggiata datata 13 settembre 2024.

