Il gip del Tribunale di Vibo Valentia ha convalidato il sequestro operato il 16 marzo scorso ai danni della Fondazione “Pro diversamente abili Onlus”, con sede a Ionadi, guidata dall’ex direttore generale della Provincia di Vibo Valentia Domenico Mazzitelli. Si tratta di una residenza per anziani, terreni, conti correnti e automezzi a cui erano stati apposti i “sigilli” dall’aliquota dei carabinieri “Ambiente e territorio” della sezione di polizia giudiziaria della Procura di Vibo Valentia. Il valore complessivo dei beni ammonta a 500 mila euro.

L’ente è finito sotto indagine perché ritenuto al centro di un sistema di peculato e truffa che tra il 2005 e il 2012 lo avrebbe visto beneficiario di risorse pubbliche in modo del tutto illegittimo al punto di configurarsi – secondo l’accusa – come fondazione fittizia, gestita autonomamente e senza alcun tipo di controllo.

I beni oggetto del provvedimento di sequestro sono stati ora in parte affidati al Comune di Ionadi. L’indagine è andata avanti per oltre un anno e ha portato all’iscrizione nel registro degli indagati di tre persone, tutti ex dirigenti e funzionari della Provincia. Indagati passari ora da tre a due visto che il gip ha ritenuto di non dover procedere nei confronti di uno degli stessi. Rimangono iscritti sul registro degli indagati, al contrario, lo stesso Mazzitelli e Francesco Vinci, accusati di peculato e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche.

I sequestri sono stati disposti su provvedimento del pm Michele Sirgiovanni.

Peculato e truffa, sigilli alla fondazione finanziata dalla Provincia (VIDEO)