Vescovi della regione riuniti a Mileto per i lavori della Conferenza episcopale Calabra. La due giorni è iniziata questa mattina e proseguirà domani 4 settembre, con conclusione prevista alle 15. In precedenza arcivescovi e vescovi calabresi si erano riuniti per la sessione primaverile, lo scorso 19 maggio, presso il Seminario teologico regionale calabro “San Pio X” di Catanzaro. In quel caso i presuli, riuniti per la prima volta dopo l’elezione di Papa Leone XIV, avevano manifestato la loro gioia per il dono del nuovo pontefice, assicurandogli la vicinanza nella preghiera all’inizio del suo ministero. A seguire, a luglio, si è svolta la sessione estiva, l’ultima dell’anno 2024-25, presso il Seminario arcivescovile “Redemptoris Custos” di Rende. Un’occasione, questa, per riflettere su importanti tematiche ecclesiali, riorganizzare le deleghe dei vescovi e fare il punto sul cammino formativo dei futuri presbiteri, ma anche per ribadire l’importanza dell’annuncio della fede, che passa anche attraverso la condivisione e la valorizzazione dei Beni culturali ecclesiastici, per approvare la bozza di un documento che mette in rete i Musei ecclesiastici diocesani e per fare riferimento all’apposito Accordo Quadro della Cec con la Regione Calabria.

Adesso, l’incontro all’interno del seminario vescovile “Don Rocco Iaria” della città sede della diocesi di Mileto-Nicotera-Tropea, guidata da monsignor Attilio Nostro. La Conferenza episcopale Calabra è attualmente presieduta dall’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria-Bova, monsignor Fortunato Morrone. Di essa fanno parte tutti gli arcivescovi e vescovi alla guida delle varie diocesi che operano nella regione, a cui si affiancano i presuli emeriti. La Cec si adopera, in particolare, per promuovere sul territorio un’azione pastorale comune tra le diocesi e a favorire i mutui rapporti tra i vescovi. Essa è formata, nello specifico, dalle dodici diocesi calabresi che operano in spirito di giustizia e di pace per promuovere percorsi virtuosi in grado di diffondere la solidarietà umana e di educare alla vita buona del Vangelo.