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Il coordinatore del SIULM sindacato della marina e guardia costiera Antonello Ciavarelli, in una nota stampa esprime «piena solidarietà ai due colleghi della Capitaneria di porto di Vibo Valentia, vittime di una vile aggressione durante un normale controllo nell’ambito dell’operazione “Mare Sicuro”.
«Apprezziamo la visita e il sostegno espressi dal Comandante Generale, gesto che conferma l’attenzione verso il personale sul campo. Tuttavia – afferma il rappresentante del Siulm – non possiamo esimerci dal ribadire, ancora una volta, l’urgenza di riconoscere al personale della Guardia Costiera le funzioni di Pubblica Sicurezza».
Per il sindacato della marina e guardia costiera tale riconoscimento sarebbe «un passo indispensabile per garantire maggiore tutela dell’incolumità degli operatori; rendere più efficiente l’azione amministrativa e ottimizzare risorse economiche e umane. Inoltre – aggiunge Antonello Ciavarelli – permetterebbe l’accesso diretto alle banche dati; l’uso dell’arma individuale in dotazione – per il quale ormai il personale è addestrato – e permetterebbe di agire in autonomia ai fini della sicurezza preventiva dei cittadini». Infine il messaggio «ai colleghi coinvolti e alle loro famiglie va il nostro sostegno e la disponibilità incondizionata del SIULM».

