Un telegramma, inviato dagli alunni di una scuola di Pizzo per manifestare il proprio cordoglio alla loro insegnante colpita da un lutto in famiglia, è giunto a destinazione a distanza di due anni dall’invio. Protagonista dell’inusuale e sconcertante ritardo una stimata docente napitina che nel giugno del 2016 aveva perso la sorella. Tra le tante manifestazioni di cordoglio inviategli, alle quali aveva prontamente e come si usa fare in questi casi risposto con un bigliettino di ringraziamento, vi era anche quella degli alunni della prima elementare che non ha però mai ricevuto. Almeno fino a qualche giorno fa. A quegli stessi alunni, che adesso frequentano la terza classe, e ai loro genitori, la donna difficilmente invierà via posta i suoi ringraziamenti… considerando l’esperienza diretta sui tempi di consegna. «A parte la riapertura di una dolorosa ferita – ha detto la docente a La gazzetta del Sud -, mi ritengo fortunata perché se si fosse trattato di un trasferimento o della comunicazione di un concorso di lavoro vinto, sarebbe stato decisamente peggio».