Aveva realizzato una sorta di lago artificiale con tanto di passerella e piattaforma utilizzata per spostarsi da un punto all’altro dell’area. Il proprietario non aveva però fatto i conti con i controlli del nucleo carabinieri forestali di Polia (gruppo di Vibo Valentia), supportati da personale dell’area tecnica del Comune di Filadelfia, località dove ricade l’opera ritenuta abusiva. Unitamente agli agenti della polizia municipale di Filadelfia, si è quindi proceduto al sequestro di un’area di oltre quattromila metri quadrati. Dagli accertamenti eseguiti dalla municipale e dai carabinieri forestali è infatti risultato che i lavori sarebbero stati effettuati senza il rilascio di alcuna autorizzazione o permesso da parte del Comune di Filadelfia, mancando anche i nulla osta previsti dalla legge per opere di tale natura e tipologia. Al titolare del terreno viene quindi contestato l’abusivismo edilizio e altre violazioni di legge in materia. Del sequestro è stata altresì interessata la Procura di Lamezia Terme, giudiziariamente competente per i territori di Filadelfia e Francavilla Angitola, pur ricadendo gli stessi nella provincia di Vibo Valentia.