Con l’aiuto delle fototrappole la polizia locale ha individuato numerose persone responsabili di aver scaricato la spazzatura dove non è consentito. Partite le segnalzioni alle autorità competenti
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Lotta senza quartiere ai “lordazzi seriali” a San Costantino Calabro. E in questo contesto la Polizia locale, nell’ambito delle costanti attività di controllo del territorio per la tutela dell’ambiente e del decoro urbano, ha nelle scorse ore identificato alcuni soggetti responsabili di abbandono illecito di rifiuti sul territorio di propria competenza. Il tutto grazie all’ausilio di telecamere fototrappola installate nei punti sensibili dal Comune guidato dal sindaco Nicola Derito. I soggetti in questione sono stati diffidati e segnalati alle autorità competenti per gli opportuni provvedimenti del caso. «Ricordiamo - si sottolinea al riguardo dalla sede municipale - che l’abbandono o il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo o nel suolo, nonché l’immissione nelle acque superficiali o sotterranee, costituisce illecito ai sensi del Decreto Legislativo 152/2006 - Testo Unico dell’Ambiente, come modificato dalla Legge 9 ottobre 2023, n. 137 e dal D.L. 116/2025 (convertito in L. 47/2025).

Per quanto riguarda i privati cittadini - si aggiunge - chiunque abbandona o deposita rifiuti in modo incontrollato è punito con una sanzione amministrativa pecuniaria da € 1.000 a € 10.000 (art. 255, comma 1, D.Lgs. 152/2006). Se l’abbandono riguarda rifiuti pericolosi, la sanzione è aumentata fino al doppio». Da parte dell’amministrazione comunale giunge, infine, l’invito a tutta la popolazione di San Costantino Calabro «a collaborare nel rispetto dell’ambiente, utilizzando correttamente i servizi di raccolta differenziata e segnalando comportamenti scorretti». E, questo, anche in considerazione del fatto che l’abbandono dei rifiuti «comporta sanzioni severe, può determinare responsabilità penali e danneggia gravemente il territorio e la qualità della vita di tutti».


