I fatti risalgono al 25 agosto scorso. La stessa sera si è verificato il decesso di Domenico La Caria. La Questura: «Provvedimenti per tutelare la sicurezza della movida»
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Il questore di Vibo Valentia, Rodolfo Ruperti, ha emanato molteplici misure di prevenzione per i fatti che risalgono alla notte del 25 agosto verificatisi al Blanca Beach, noto locale del lungomare di Tropea, dove è scoppiata una violenta rissa tra due gruppi di giovani.
Sono intervenuti i carabinieri di Tropea che hanno identificato e deferito all’autorità giudiziaria per il reato di rissa aggravata 14 persone. A fronte di questo grave episodio era stata avviata la procedura lo scorso 11 settembre, oggi i provvedimenti sono stati emessi. Per 8 giovani è stato emesso il foglio di via dal Comune di Tropea, per altri 6 partecipanti alla rissa, tutti residenti a Tropea, è stato emesso il DASPO Urbano cd. “WILLY”, che inibisce l’accesso e lo stazionamento nei locali cittadini della movida, per tutti e 14, infine, è stato emesso il DASPO cd. Fuori Contesto che vieta la partecipazione alle manifestazioni sportive.
La stessa notte Domenico La Caria, che stava lavorando nel locale, è morto a seguito di un malore.
La Questura ci tiene a precisare che: «Si tratta di misure volte a prevenire e scongiurare che ulteriori episodi di violenza possono compromettere i luoghi della movida e quindi, si tratta di strumenti volti proprio a tutelare la sicurezza dei tanti giovani che accedono ai luoghi di aggregazione. Il tutto si comunica nel rispetto dei diritti dell’indagato (da ritenersi presunto innocente in considerazione dell’attuale fase del procedimento fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile) al fine di garantire il diritto di cronaca».


