In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, il Comune di San Gregorio d’Ippona ha annunciato l’apertura dello sportello comunale “Obiettivo speranza”, il servizio di ascolto e sostegno destinato alle vittime di violenza. Il progetto, approvato all’unanimità dal Consiglio comunale lo scorso 17 novembre, trasforma in realtà un percorso iniziato quasi un anno fa sui social e diventato in breve tempo un punto di riferimento per molti cittadini. «La nuova struttura – si legge nella nota stampa del Comune – nasce con l’obiettivo di offrire uno spazio vero, empatico, sereno, caratterizzato da accoglienza, protezione e ascolto privo di pregiudizi». Il servizio opererà in collaborazione con Forze dell’ordine, Centri antiviolenza, scuole, Servizi sociali e associazioni locali, allo scopo di «costruire una rete di supporto più ampia e coordinata». A illustrare la finalità dell’iniziativa, la presidente del Consiglio comunale e coordinatrice del progetto, Nicoletta Covalea, che ha sottolineato come «il gruppo di lavoro condivida l’intento di ridare la dignità, la libertà, la serenità a chi è stata privata ed educare e sensibilizzare alla non violenza promuovendo la cultura del consenso e del rispetto». Lo sportello, spiega ancora Covalea, vuole rappresentare «la prova tangibile che la violenza si abbatte e si vince solo insieme».

Il team operativo è composto, oltre alla coordinatrice dal dottor Nicola Centorrino, le dottoresse Viviana Ricci e Antonella Sorrentino e dall’avvocato Maria Teresa Natale del Foro di Vibo Valentia. «Professionisti e volontari – ha sottolineato Covalea – offriranno sostegno psicologico, criminologico, giuridico e legale».

Nel comunicato, il sindaco Pasquale Farfaglia ha richiamato poi l’importanza della ricorrenza del 25 novembre quale «momento di riflessione collettiva e di responsabilità sociale», indicando la violenza di genere come «una tragedia che, troppo spesso, vive nascosta dentro le nostre mura domestiche». Farfaglia invita la comunità a «non limitarsi alla sola indignazione annuale» e ribadendo la «necessità di azioni costanti e concrete». Lo sportello “Obiettivo speranza” sarà attivo su appuntamento tramite canale telefonico e WhatsApp al numero 376-2963248 e tramite e-mail all’indirizzo obiettivosperanza@gmail.com.