Ieri la Polizia di Stato ha denunciato in stato di libertà all'autorità giudiziaria una persona, resesi responsabile della violazione della misura di prevenzione a cui era sottoposto.

In particolare, nell'ambito dei servizi straordinari di controllo del territorio, i poliziotti del Posto fisso di Polizia di Tropea hanno controllato un soggetto alla guida della sua autovettura nel centro urbano di Tropea sul quale gravava un foglio di via dal Comune di Tropea della durata di tre anni.

La misura di prevenzione era stata emessa dal Questore della Provincia di Vibo Valentia, poiché era stato compartecipe in una rissa avvenuta questa estate in un locale di Tropea. In quella occasione i Carabinieri di Tropea avevano deferito all’A.G. per rissa aggravata 14 persone. A fronte di quel grave episodio, il Questore di Vibo Valentia ha emesso per 8 giovani il foglio di via dal Comune di Tropea, per altri 6 partecipanti alla rissa, tutti residenti a Tropea, è stato emesso il daspo urbano cd. “Willy”, che inibisce l’accesso e lo stazionamento nei locali cittadini della movida, per tutti e 14, infine, è stato emesso il daspo cd. Fuori Contesto che vieta la partecipazione alle manifestazioni sportive.

Il divieto di ritorno in un Comune, che ha una finalità di prevenzione e di tutela della sicurezza pubblica, impone di non far ritorno in un determinato Comune senza l’autorizzazione dell’autorità di pubblica sicurezza e viene adottata in ragione della ritenuta pericolosità sociale. Il reato contestato, sanziona l’autore con la reclusione da 6 a 18 mesi e con la multa fino a 10.000 euro.