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Un’ondata di commozione e spiritualità ha unito due comunità, quella di Zungri e quella di Nova Milanese, in un evento eccezionale: il pellegrinaggio giubilare del quadro della Madonna della Neve. Un viaggio della fede, voluto e organizzato dalla parrocchia di Zungri, retta da don Giuseppe Larosa, «per abbracciare e riunire gli emigrati sparsi nel Nord Italia». A raccontarci l’emozione intesa di quei giorni è lo stesso don Larosa che spiega la scelta di Nova Milanese come meta: «L’abbiamo voluta come punto di riferimento per i nostri emigrati perché centrale» e la risposta della comunità non si è fatta attendere, con un affetto travolgente. «Più di un migliaio di persone, zungresi che vivono al Nord, hanno intrapreso un pellegrinaggio continuo per ritrovarsi ai piedi della loro Madonna».

Il fulcro dei festeggiamenti è stato il pomeriggio di sabato, con la solenne messa e la successiva processione con il quadro, che ha toccato i cuori di tutti i presenti. «L’accoglienza è stata calorosa e incondizionata». Come sottolineato ancora da don Larosa, «il parroco di Nova, don Luigi Caimi, il sindaco e la comunità tutta ci hanno accolto con grande gioia ed entusiasmo. La parrocchia di Nova, inoltre, ha messo a disposizione l’intera struttura dell’Oratorio, che sabato sera ha ospitato una grande festa con oltre mille persone». Un momento di grande significato è stata poi la donazione di una preziosa icona della Madonna della Neve, realizzata dal maestro Michele Zappino, che è stata consegnata alla comunità di Nova Milanese ed ora è custodita nella chiesa di San Bernardo. «Questa reliquia preziosa che abbiamo donato ai nostri emigrati – ha concluso don Larosa – sigilla un legame indissolubile tra le due città».
La nascita di Mariama messaggio di speranza e inclusione
Mentre il pellegrinaggio a Nova Milanese univa gli emigrati, un evento di straordinaria importanza, quasi storico, ha segnato la comunità di Zungri. Con un commovente messaggio social, l’Amministrazione comunale ha annunciato la nascita di Mariama, la prima bambina di colore venuta alla luce nel paese. «Oggi, la nostra comunità ha vissuto un momento di profonda emozione e significato» si legge nel post social del Comune. La nascita di Mariama, «avvenuta in un giorno speciale come il compleanno della Vergine Maria, è stata accolta come un messaggio potente di speranza, inclusione e futuro».
«A lei e ai suoi genitori vanno gli auguri più sinceri da parte di tutta la comunità» prosegue ancora il messaggio, che definisce ogni nuova vita «un dono», ribadendo che «l’amore non conosce confini». L’augurio finale dell’Amministrazione e di tutta la comunità ai neo genitori e alla piccola è stato poi «che la Madonna della Neve possa accompagnarla nel suo cammino di crescita, proteggendola e guidandola con dolcezza e forza. Benvenuta Mariama, Zungri ti abbraccia con gioia e orgoglio».

