Durante l’incontro dedicato agli studenti delle classi quarte e quinte sono state illustrate le modalità di prelievo e l’importanza del trapianto di midollo osseo, spesso unica terapia efficace per patologie gravi come linfomi, leucemie e mielomi
Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Gli studenti delle classi quarte e quinte dell’Istituto superiore Ipseo “Gagliardi – De Filippis Prestia” hanno partecipato a un incontro volto a sensibilizzare i giovani sull’importanza della donazione di midollo osseo e sangue, strumenti fondamentali per la salute pubblica e per garantire nuove possibilità di vita a pazienti in attesa di trapianto.
«L’iniziativa – hanno fatto sapere dalla scuola attraverso un comunicato stampa – ha visto come relatrice Ilenia Tavella, referente Admo Vibo Valentia, che ha portato i saluti di Admo Calabria e del presidente regionale Antonello Gigliotti. Accanto a lei, la volontaria Teresa Vallone ha raccontato la storia del figlio Gioele, sottoposto a trapianto di midollo e oggi in buona salute, esempio concreto di come la donazione possa salvare vite e offrire un futuro. Durante l’incontro sono state illustrate le modalità di prelievo e l’importanza del trapianto di midollo osseo, spesso unica terapia efficace per patologie gravi come linfomi, leucemie e mielomi. In Italia, circa 1.800 persone ogni anno attendono un donatore compatibile, sottolineando l’urgenza di sensibilizzare i giovani e reclutare nuovi potenziali donatori».
«La giornata – prosegue la nota stampa – ha incluso anche la partecipazione della delegazione Avis provinciale, guidata dal presidente Cosmo Gallizzi, con Francolino Antonino, Nicodemo Napoli e il segretario Fernando Cirucci. Gli interventi hanno evidenziato il ruolo fondamentale della raccolta di sangue, indispensabile per interventi chirurgici, terapie oncologiche, emergenze mediche e molte altre condizioni cliniche. È stata inoltre annunciata l’intenzione di organizzare a breve una giornata di raccolta sangue presso l’Istituto, durante la quale sarà possibile anche procedere alla tipizzazione Admo per chi desideri diventare donatore».
Infine, «la dirigente scolastica, Eleonora Rombolà, ha ricordato agli studenti il valore dell’altruismo e l’importanza di contribuire attivamente nella comunità. La professoressa Antonella Araneo, insieme a tutto il corpo docente e ai collaboratori scolastici, è stata ringraziata per l’impegno e il supporto nell’organizzazione dell’iniziativa». L’incontro ha confermato come la scuola possa rappresentare non solo un luogo di formazione culturale, ma anche di educazione civica e umana, promuovendo solidarietà, responsabilità e consapevolezza sociale tra i giovani.

